Lewis Hamilton si è presentato nel paddock di Imola senza il consueto outfit alla moda, bensì vestendo la maglia della Scuderia. Per la prima volta in carriera, infatti, il pilota vivrà un Gran Premio in Italia indossando il rosso, sentendo l'onere e l'onore di guidare davanti ai Tifosi. Già gli appassionati erano pronti ad accoglierlo lo scorso anno, portando nel parco accanto al tracciato diversi striscioni e bandiere che elogiavano il campione, anche se quest'anno la realtà si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno sulle loro aspettative.
Nonostante le ultime prestazioni del team, a Imola ci si aspetta la tradizionale "Marea rossa", e Hamilton è pronto ad accogliere il suo calore. "Non sento ancora la pressione di guidare qui, però è solo giovedì mattina. Ovviamente ho già incontrato i Tifosi e ho guidato davanti a loro con altre vesti, ma è diverso essere qui in rosso. Vedo la passione e il desiderio di vincere, e posso dire che su questo siamo allineati. Chiedo a loro di essere pazienti. Io stesso non lo sono e voglio tutto subito, ma come squadra ci serve tempo", ha detto il pilota ai media, tra cui noi di Formula1.it.
Il campione si è poi dilungato in parecchi complimenti per il Belpaese, lamentando però difficoltà con la lingua: "Per adesso è una bellissima giornata, che mi fa ricordare dei miei giorni sui kart nei circuiti in giro per l'Italia. C'era molta pizza e pasta in quei giorni. È una gioia essere qui, anche se vorrei avere più tempo per visitare il Paese. Mi piacerebbe andare a Roma, ma ho anche altri posti sulla mia lista. Il mio italiano non è migliorato dall'inizio dell'anno, perchè adeesso non ho molto tempo libero. Sono a Maranello ogni settimana, e di certo stare in Italia aiuta, ma questa è la stagione più impegnata della mia vita. Anche quando mi sono unito alla Mercedes non avevo un'agenda così fitta".
Foto copertina x.com
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