Il sabato del GP dell'Emilia-Romagna è stato assolutamente da dimenticare per i tifosi della Ferrari e di Kimi Antonelli.
Oltre a Charles Leclerc ed a Lewis Hamilton, infatti, anche il giovane talento italiano è stato eliminato in Q2 nelle qualifiche.
Ad Imola, la SF-25 è stata di fatto l'ottava forza in griglia. Sì, avete letto bene: l'ottava. Davanti a sé ha visto qualificarsi entrambe le McLaren, una Red Bull, una Mercedes, entrambe le Aston Martin, entrambe le Williams, una Racing Bulls ed una Alpine.
Le uniche monoposto sconfitte dalle Rosse sono state le altre due motorizzate Ferrari, ovvero Sauber e Haas. Un risultato talmente deludente da essere francamente indescrivibile ed inspiegabile.
Leclerc ha chiesto scusa ai Tifosi al termine della giornata. Un gesto apprezzabile, ma che non può di certo bastare per risolvere la situazione.
A Maranello c'è da farsi un grande esame di coscienza e chiedersi "come siamo arrivati a questo punto?" Perché, tra il voler lottare per il Mondiale e l'essere ottava forza, sono situate tutte le galassie possibili ed immaginabili...
La prima Imola di Kimi Antonelli non è andata secondo le aspettative, quantomeno fin qui, vista la sua tredicesima posizione in qualifica.
Secondo alcuni opinionisti, anche alcuni di Sky Sport F1, il giovane prospetto della Mercedes potrebbe aver sofferto la pressione dei riflettori al suo esordio in un gran premio di casa.
Eppure, come ha giustamente detto Matteo Bobbi, si può davvero "convertire" lo sforzo per impegni mediatici in tempo sul giro perso? Realisticamente no.
Lo stesso Antonelli ha dichiarato di aver faticato a trovare la giusta finestra di funzionamento della gomma. Una spiegazione più che verosimile per la sua mancanza di velocità, specialmente se si considera il debutto della nuova Pirelli C6, avvenuto questo fine settimana. Ci può stare che un 18enne con soli 6 weekend alle spalle non abbia massimizzato il potenziale di una mescola a tutti sconosciuta.
Kimi ha ancora tanta strada davanti a sé, mentre è sempre più accreditata l'ipotesi che la Ferrari non riesca proprio a trovare una strada per uscire da quest'incubo.
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