Per la prima volta nella stagione 2025, l'Aston Martin ha mostrato del sincero potenziale dal punto di vista della competitività della monoposto.
La squadra britannica ha portato, per il weekend di Imola, un importante pacchetto di aggiornamenti, che ha senza dubbio dato i frutti sperati.
Guardando alla quantità e all'importanza delle modifiche, non sarebbe sbagliato affermare che sia arrivata una versione B della AMR25, decisamente più veloce della precedente.

Eppure, il doppio piazzamento in top-10 (con Alonso quinto e Stroll ottavo), è stato raggiunto anche prendendosi un rischio: disputare la Q2 e la Q3 con gomma media, invece che la consueta morbida.
Il fine settimana dell'Emilia-Romagna ha visto, infatti, il debutto della C6. La nuova mescola portata da Pirelli non è stata brillante nell'ultima sessione di prove libere; e la scelta vincente dell'Aston Martin ha portato alla luce un'inaspettata competitività della gomma gialla, su cui la casa fornitrice di pneumatici italiana dovrà assolutamente indagare.
Bisogna riconoscere la bravura degli ingegneri della scuderia britannica. Hanno svoltato il sabato dei propri piloti, e probabilmente anche quello di George Russell, qualificatosi terzo con la stessa strategia.
Vedremo se l'Aston Martin riuscirà a ripetersi in gara, conquistando dei punti che potrebbero rivelarsi fondamentali a fine anno nella lotta a centro gruppo; ma intanto la squadra di Silverstone ha potuto godersi un sabato strabiliante, come pochi altri ce ne erano stati negli ultimi due anni.
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