Leggi l'articolo completo su formula1.it

25/05/2025 09:30:00

Leclerc deluso a Monaco: «In Q3 ho perso tempo per colpa di Verstappen»


News di Giuseppe Cianci

A Monte-Carlo uno dei momenti più adrenalinici del weekend non è la gara della domenica, ma la qualifica del sabato, dove ogni millesimo conta. Charles Leclerc ha dato il massimo per conquistare la pole position davanti al pubblico di casa, ma a spuntarla è stato Lando Norris. Alla fine della sessione, il monegasco ha rivelato poi di aver perso tempo prezioso nel suo primo tentativo a causa di Max Verstappen.

"È stata una Q3 un po’ complicata", ha ammesso Leclerc. "Durante il primo run ho trovato Max nel secondo settore e ho perso parecchio tempo sul giro".

L’episodio si è verificato nel tratto tra il Mirabeau basso e il Portier, dove Leclerc ha incontrato e superato l’olandese. Proprio in quel momento, il suo ingegnere di pista, Bryan Bozzi, ha preso una decisione inusuale: comunicare con lui via radio durante un giro lanciato, dicendogli semplicemente: "Concentrati". Una scelta insolita, vista la delicatezza del momento.

Terminato il giro, Leclerc ha espresso il proprio disappunto per il traffico trovato in pista, ma senza puntare apertamente il dito contro il campione del mondo in carica. Come riportato da racefans l'eroe di casa ha infatti detto: "Non credo che quell’episodio abbia fatto la differenza, a fine giornata", ha detto. "Non ho visto esattamente i distacchi, ma credo siano più ampi di qualche centesimo".

Il monegasco ha ammesso la delusione per non essere riuscito a centrare la pole nella sua gara di casa, soprattutto dopo aver guidato tutte le sessioni di prove libere: "Sono ovviamente deluso. Essere in testa a ogni sessione e poi non riuscire a chiudere il cerchio fa male. Già in FP3 sentivo di essere al limite. Guardando i tempi, ho visto che altri piloti stavano migliorando e sapevo che sarebbe stato difficile".

Leclerc ha poi continuato facendo una riflessione più ampia sulle prestazioni della Ferrari a Monaco: "Spesso si dimenticano le aspettative iniziali quando si vede quanto siamo andati bene nelle prove. A conti fatti però, il risultato finale è stato comunque più positivo di quanto pensassimo all’inizio del weekend".

"Non abbiamo ancora capito esattamente il motivo per cui siamo così competitivi nelle curve a bassa velocità. Probabilmente dipende dal fatto che qui non dobbiamo scendere a compromessi per gestire l’alta velocità, come accade su altri circuiti. A Monaco possiamo concentrarci esclusivamente su questo tipo di curve, e sembra che la macchina si comporti bene in queste condizioni".

In conclusione Leclerc ha dichiarato: "Purtroppo credo che queste caratteristiche non si possano replicare altrove. Su altri tracciati restiamo ancora un po’ bloccati. Lo analizzeremo meglio dopo il weekend, ma al momento la delusione rimane".

Leggi anche: Montecarlo, il gioiello della Formula 1 che non può scomparire

Leggi anche: Strategia e fortuna: il piano della Sauber per sorprendere nel Principato

Foto copertina www.ferrari.com