La situazione politica dell'Alpine è tutt'altro che rose ormai da mesi. Già la casa madre ha passato i suoi momenti di crisi, e a questi si è aggiunta la pessima perfomance sportiva dello scorso anno (basta pensare che i primi punti sono arrivati solo a Miami, e che la stagione è stata sollevata da quel fortuito doppio podio in Brasile). Nel team sembra regnare un grande caos con piloti che vanno e vengono e manager in continuo ricircolo. L'ultima situazione spinosa è arrivata al termine del GP di Miami, quando Oliver Oakes, ex team principal, ha annunciato le sue dimissioni; dapprima si pensava a un conflitto interno riguardo il futuro di Jack Doohan, ormai alle porte, ma in verità dietro ci sarebbe un giro di affari loschi con la sua Hitech. 

Il suo ruolo è stato preso ad interim da Flavio Briatore, figura molto controversa nel paddock, ma richiamata a Enstone vista la situazione complicata. Nel mentre, i dirigenti si sono messi alla ricerca di un nuovo team principal e, stando a quanto riportato da PlanetF1, la prima scelta sarebbe Steve Nielsen. Quest'ultimo è una figura di grande esperienza nel motorsport: partito come semplice ingegnere, ha occupato la posizione di direttore sportivo per la Renault per circa dieci anni. Nel 2017 ha preso poi la stessa carica per l'intera Formula 1, arrivando poi ad esserlo per la FIA nel 2023. Un palmares ricco di esperienza politica, che conterebbe molto in un ruolo dove serve più il carisma che le competenze tecniche. 

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