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12/06/2025 22:20:00

Antonelli: «Difficile gestire le C6. Ora ho le idee più chiare ma c'è ancora tanto da imparare»


News di Giuseppe Cianci

Dopo una settimana di pausa, la Formula 1 è finalmente tornata in azione. A Montreal, durante la giornata dedicata ai media, Andrea Kimi Antonelli ha presenziato alla conferenza stampa dei piloti. L'italiano, interpellato diverse volte, ha parlato delle prestazioni viste gli scorsi weekend in quella che per lui è stata una difficile tripletta europea. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Andrea Kimi Antonelli ha dichiarato: "È stato un trittico di gare piuttosto duro da parte mia, specialmente perché a livello di prestazioni non sono andato molto bene, e abbiamo anche avuto alcuni problemi tecnici. Nel complesso però penso che c'è ancora tanto da imparare, soprattutto sul come gestire i weekend più impegnativi, come quello di Imola".

"È stato davvero incredibile. Era anche la prima volta che correvo davanti al pubblico di casa, e sicuramente non sono riuscito a gestire il tutto nel modo migliore. Per fortuna però dopo questi tre weekend difficili abbiamo avuto una settimana di pausa e adesso mi sento pronto a tornare in pista domani".

Parlando poi della nuova mescola portata da Pirelli, il bolognese ha aggiunto: "A Imola e a Monaco ho faticato a trovare la costanza con la gomma C6. Questa gomma sembra altamente incostante ed è difficile da portare in temperatura già nel giro secco. Per questo a Imola abbiamo avuto delle oscillazioni così alte tra una sessione e l'altra. Mi ricordo che nelle prove libere eravamo andati bene, e poi in qualifica ho perso cinque o sei decimi. Ho faticato a capire le gomme e questo mi ha tolto un bel po' di fiducia".

"A Barcellona è stato bello ritrovare un po' il ritmo, ma all'inizio della sessione mi ci è voluto troppo tempo per trovare quel ritmo, e questo era dovuto anche al fatto che ero reduce da due qualifiche molto complicate, per cui penso che quello è stato il problema principale".

Il pilota Mercedes ha poi detto: "Con la settimana di pausa che abbiamo avuto, ho passato un paio di giorni in sede lavorando al simulatore per analizzare i dati della C6, quello che ho fatto bene, e quello che ho fatto male. Sono riuscito a capire molte cose, ma ovviamente Montreal è una pista molto diversa a livello di asfalto, ma c'è anche parecchio freddo e delle curve a bassa velocità. Ho lavorato tanto, per cui penso di sapere come comportarmi meglio, specialmente in questo weekend".

Interpellato dai giornalisti presenti, Antonelli ha poi rivelato chi, secondo lui, è attualmente il miglior esordiente dell'anno: "Penso che Hadjar è stato davvero impressionante finora. Anche in qualifica ha mostrato uno stato di forma davvero impressionante, per cui scelgo lui. È sempre stato in alto e sta facendo molto bene. Devo nominare lui".

Tornando a parlare del weekend che lo attende, il numero 12 ha detto: "Sicuramente abbiamo bisogno di un weekend lineare perché la tripla è stata davvero complicata per noi. Tornando alle temperature più fredde, qui la Mercedes l'anno scorso era stata molto forte. Quest'anno se devo essere onesto è andata in modo diverso fin'ora. In Bahrain ad esempio, non nel mio caso, ma George è stato veloce, e non faceva tanto freddo. Di solito però con temperature più fredde la nostra vacchina va un po' meglio".

"Quest'anno siamo andati forte in circuiti dove l'anno scorso la macchina aveva faticato, mentre in altri siamo stati meno forti. Credo che sia sempre importante trovare la giusta finestra, perché queste vetture sono estremamente sensibili, e trovare il giusto bilanciamento può fare una grandissima differenza. Sarà fondamentale trovare il giusto assetto, e poi proveremo a progredire durante il weekend. Ho estrema fiducia nel team, stanno facendo molto bene e stanno cercando di portare in pista la macchina migliore. Ora spetta a me fare il resto".

In conclusione Andrea Kimi Antonelli ha parlato del bellissimo rapporto che ha con suo padre Marco, punto di riferimento per lui fin da quando era piccolo. Queste le sue parole: "Per me mio padre è una roccia. C'è sempre stato e mi ha insegnato tutto fin dai tempi del Karting. Per me credo che sia molto importante avere una figura come lui in pista, soprattutto alla mia prima stagione in Formula 1 perché è un mondo totalmente nuovo, estremamente immenso e difficile. Ho affrontato tre weekend molto difficili, e a livello mentale devo essere onesto, non è stato facile perché è come essere in uno specchio d'acqua pieno di squali. Se non fai bene vieni divorato ed è dunque molto importante rimanere sempre sul pezzo. Parliamo un po' di tutto, guardiamo gli on-board insieme, le repliche degli anni passati, e cerchiamo di analizzare un po' tutto così da farmi un idea migliore in vista delle sessioni successive".

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