Colapinto spiega le difficoltà: il suo futuro è a rischio in Canada

Quando Franco Colapinto è stato richiamato nel paddock, l'Alpine aveva la speranza che replicasse i suoi risultati dello scorso anno, quando portò a casa punti importanti per la Williams, nonostante la macchina nuova e le piste sconosciute. Tuttavia, l'argentino non ha soddisfatto le aspettative in questo primo triple header, sebbene si corresse in tracciati già noti.

Pensando alle sue prestazioni della passata stagione il confronto è impietoso, e già piovono le prime critiche. Il pilota, però, è pronto ad affrontare il tracciato del Canada con una nuova consapevolezza. "Speravo di fare più progressi dopo Imola, ma è dura tornare dopo sei Gran Premi di assenza. Gli altri piloti hanno imparato e fatto chilometri, e  quando non guidi è complicato recuperare. In questi giorni di pausa ho discusso molto col team e ho visto dove migliorare. È stata una settiman produttiva e mi auguro che darà i suoi risultati. In un trittico non hai tempo di cambiare le cose, ero abituato in modo diverso con la Williams e non c'era modo di comprendere cosa andasse storto", ha spiegato Colapinto in conferenza stampa, stangando anche i suoi detrattori. "Lo scorso anno io ero il mio unico riferimento, non avevo mai guidato e non c'erano aspettative. Adesso, invece, ho sempre in mente il lavoro in Williams". 

"Questo è un tracciato cittadino, che è sempre più divertente per noi piloti. Dovremo sfruttare bene le sessioni di Prove Libere per completare il nostro programma di lavoro. Dobbiamo metterci a nostro agio e spingere. Spero che saremo più competitivi, avere più fiducia e arginare i problemi", ha concluso poi l'argentino. 

Foto copertina x.com

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