Leggi l'articolo completo su formula1.it

07/07/2025 10:00:00

Piastri irato con la FIA: «Non parlerò con loro, è inutile»


News di Prisca Manzoni

Oscar Piastri ha guidato in testa per la maggior parte del Gran Premio di Gran Bretagna, ma si poi è dovuto accontentare del secondo posto. La Federazione, infatti, gli ha inflitto 10 secondi di penalità per la mossa fatta ai danni di Verstappen nella ripartenza da Safety Car: in quel frangente, il pilota è andato pesante sui freni (passando da 218 a 51 km/h) lasciando così che l'olandese lo sfilasse. Anche quest'ultimo ha poi frenato bruscamente, restituendo la posizione. L'obiettivo, abbastanza chiaro, era di portare il rivale in errore (e magari portagli qualche altro punto di penalità sulla patente), ma alla fine i commissarri hanno stabilito che fosse lui nel torto. 

Ovviamente, a Piastri questa decisione non è piaciuta, tanto che anche alle interviste sotto il podio ha fatto quasi il gioco del silenzio. In conferenza stampa si è lasciato andare a qualche parola in più, ma senza troppi complimenti verso la FIA: "Sono andato sui freni nello stesso momento in cui la Safety Car ha spento le luci. Non ho accelerato subito, perchè potevo gestire io il ritmo, e poi avete visto anche voi il risultato. Non ho fatto nulla di divero dalla prima ripartenza, quindi è un peccato. Non parlerò con gli stewards, non credo uscirà un dialogo costruttivo, non ne vale la pena. Al momento fa male, perchè meritavo di più. Ho guidato bene oggi, e vedersi togliere una vittoria non è bello". 

Subito la mente va al Gran Premio del Canada, quando c'è stato lo stesso scenario, ma con Russell al posto di Piastri. Lì non c'è stata penalità per alcuno dei soggetti coinvolti, e questo rende l'australiano ancora più perplesso: "Qui Max non ha dovuto schivarmi, mentre in Canada aveva meno margine. Sono confuso". 

Foto copertina x.com

Leggi anche: GP Gran Bretagna - Analisi strategia: a Silverstone emerge la grande criticità Ferrari