Al Gran Premio del Belgio, Lewis Hamilton ha avuto a che fare con un nuovo ingegnere delle prestazioni per la prima volta dal suo arrivo in Ferrari.
Si tratta di Johannes Hatz, ingegnere che lavora in Formula 1 dal 2013 con il team di Faenza (attualmente chiamato VCARB, ma che è stato Toro Rosso ed AlphaTauri in passato) e figlio di Wolfgang Hatz, dirigente di lunga data in Porsche e Volkswagen, fino allo scandalo chiamato Dieselgate del 2015.
Hamilton, che ha già avuto non poca difficoltà ad adattarsi alla nuova scuderia, ha commentato così questa novità: “Non è facile cambiare ingegnere a stagione in corso.
“Ci stiamo abituando l'uno all'altro e dobbiamo imparare molto, molto velocemente”, ha concluso il sette volte campione del mondo.
Il performance engineer è una delle figure più importanti nei risultati di un pilota e, considerando le deludenti prestazioni di Hamilton rispetto a Leclerc, Lewis ha ragione: bisogna "imparare molto, molto velocemente" per invertire la tendenza.
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