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03/08/2025 07:30:00

Ferrari, Turrini: «Lazzaro resuscita una volta. Leclerc in pole, Hamilton fa dossier»


News di Alessio Ciancola

Essere stabilmente la seconda forza in campo. Era questo l'obiettivo che, pur detto a bassa voce,  la Ferrari si era posta per questo finale di stagione, sperando di poter ambire a questo target (minimo, ma anche massimo dato l'avvio di campionato) grazie alla SF-25 in versione definitiva, dotata di tutte le novità, fondo e sospensione su tutti, mettendosi sistematicamente alle spalle sia la Red Bull che la Mercedes. Non solo, poiché l'auspicio nella GeS era anche quella di riuscire, sempre nella speranza di poter raddrizzare l'annata, a piazzare la zampata (se possibile, in scenari particolari) e provare a stare davanti alla straordinaria McLaren, per cogliere qualche successo di tappa. Ebbene, da quando in Belgio la Rossa è stata dotata delle novità, il traguardo di essere la prima sfidante della McLaren è stato raggiunto: a Spa, Leclerc aveva chiuso la gara al terzo posto, dietro ai piloti papaya, come accaduto anche nel venerdì del GP d'Ungheria.

Leclerc da applausi

Consolidato l'obiettivo minimo, la Rossa aveva iniziato a guardare con fiducia alla gara magiara, magari sperando in condizioni utili per poter sognare in grande. Ebbene, nel Q3 dell'Hungaoring, le condizioni favorevoli (e sfavorevoli per la McLaren che, dopo un weekend dominato ha smesso di funzionare in Q3 a causa del forte vento e delle basse temperature della pista) sono arrivate e la Scuderia ha colto, grazie ad uno straordinario Charles Leclerc, una inattesa pole position, ma non per questo immeritata: l'ennesima dimostrazione del talento, specie sul giro, del monegasco. E per capirlo, senza togliere dei meriti al team (che ha portato in pista una buona SF-25), basta osservare la pessima qualifica di Lewis Hamilton, tredicesimo: un nuovo passo falso che fa scattare degli allarmi in casa Ferrari.

Parla Turrini

Una sessione, di fatto, a due facce per il team di Maranello, che è stata commentata da Leo Turrini nel suo blog "Profondo Rosso". Il noto giornalista, per prima cosa, ha sottolineato la fin troppo evidente differenza che sta emergendo tra Hamilton e Leclerc, con il primo molto attivo a parole e il secondo magico in pista, per poi svolgere una breve digressione sul rinnovo del contratto del team principal Vasseur senza dimenticare, pur senza troppa fiducia, di guardare alla gara.

"Leclerc fa la pole, Hamilton fa i dossier. [...] Riproviamo. All’annuncio della conferma di Vasseur, in Borsa la Ferrari ha perso più del dieci per cento. [...] Ok, questa è cattivissima. [...] Sono battute. Ispirate dalla allegria generata da un prodigio che sfugge ad una interpretazione razionale. A Budapest è accaduto qualcosa di folle. Noto e’ l’affetto che provo per Carletto. [...] Se fai  27 pole con la Rossa che Binotto e Fred ti hanno affidato dal 2019 sei un Fenomeno. [...] Lewis è un problema. Stessa macchina, non entra in Top Ten. Accade troppo spesso. Mi ripeto: [...] la risposta è dentro di lui. Temo sia sbagliata. Non credo che McLaren possa perdere il Gp. [...] Lazzaro è resuscitato una volta sola".

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Foto copertina x.com