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Ultima gara prima della pausa estiva da dimenticare per la Ferrari e per Charles Leclerc. Il pilota monegasco, scattato dalla pole position nel GP d’Ungheria, ha chiuso in quarta posizione una corsa che sembrava poter finalmente riportare la Rossa sul gradino più alto del podio. Un problema improvviso al telaio della SF-25 ha stravolto i piani, privando Leclerc di una vittoria che sembrava alla portata. Il guasto, manifestatosi attorno al quarantesimo giro, ha compromesso l’ultimo stint di gara e spianato la strada agli avversari. Ai microfoni di Sky Sport, Leclerc ha raccontato tutta la frustrazione vissuta in abitacolo.
Un epilogo amaro per una gara che, fino a metà, sembrava nelle mani della Ferrari: la SF-25 ha però improvvisamente ceduto proprio nel momento decisivo. Leclerc ha analizzato con lucidità quanto accaduto, esprimendo tutta la sua delusione per l’occasione sfumata:
"Ovviamente dalla macchina non avevo tutte le informazioni, ma intorno al giro 40 ho iniziato ad avere problemi al telaio. Da quel momento c’era molta frustrazione: pensavo dipendesse da altro, ma non era così. La rabbia c’è perché oggi c’era l’occasione di vincere: il passo nel primo e secondo stint era ottimo contro McLaren, poi abbiamo perso 40 secondi.
Mi dispiace, ma queste sono le corse. Nel primo stint era tutto sotto controllo, anche nel secondo eravamo veloci. Poi abbiamo perso tutto e sono stato solo un passeggero nel finale. È molto frustrante: quando c’è un’opportunità dobbiamo prenderla e oggi non l’abbiamo fatto".
Guardando alla prima parte della stagione, Leclerc non nasconde la delusione per un campionato fin qui altalenante: "Adesso non salvo nulla, sono davvero deluso. Sicuramente sono contento dei passi in avanti fatti come squadra, ma in giornate come questa è difficile vedere il lato positivo".
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