Luigi Mazzola ha commentato il Gran Premio d'Ungheria alla trasmissione Sky Race Anatomy, soffermandosi in particolar modo sul problema che è costato a Charles Leclerc la possibilità di lottare per la vittoria.

Le parole di Mazzola

Queste le parole dell'ex ingegnere della Ferrari, che resta scettico sulla tesi più accreditata, ovvero che la squadra abbia alzato le pressioni delle gomme per evitare la squalifica a causa di elevata usura del plank: "È una versione che mi lascia un po' perplesso.

"Diciamo che la strada delle pressioni e delle altezze credo sia quella più consona, giusta, però mi lascia ancora qualche apertura a qualche altra soluzione, a qualche altra ipotesi. 

"Dopodiché prendo anche l'altro pilota [Hamilton, ndr] e mi chiedo: perché lui non ha avuto lo stesso problema? Non penso che Ferrari giochi con due altezze diverse con i due piloti, perché è un elemento molto rilevante sulla prestazione l'altezza, quindi non penso che vadano a fare una cosa del genere.

"Su Hamilton questo problema non si è verificato, non ne hanno parlato, è andato sempre molto piano, non lo metto in dubbio, però se sei basso [con la macchina, al punto di rischiare una squalifica, ndr] sei basso.

"Quindi questo è l'aspetto che mi lascia un po' [perplesso, ndr], mi lascia aperto qualche dubbio", ha detto in conclusione l'ingegner Luigi Mazzola.

Voi, invece, cosa ne pensate? Avete lo stesso dubbio dell'opinionista di Sky? Fateci sapere la vostra con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e X).

Leggi anche: Alla McLaren (non) piace vincere facile

Leggi anche: Ferrari, tutti i misteriosi team radio di Leclerc al GP d'Ungheria

Leggi anche: UFFICIALE: La decisione della FIA sull'episodio Verstappen-Hamilton

Leggi anche: UFFICIALE - Verstappen a rischio penalità, il motivo

Foto copertina twitter.com