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La Formula 1 è una categoria in continua evoluzione: se guardassimo una gara degli anni ‘70, probabilmente ci sembrerebbe uno sport del tutto diverso. Oltre alle tecnologie sempre più avanzate, in questi 75 anni ci sono state alcune persone ed eventi che hanno cambiato lo sport in maniera radicale.
“Secondo me c’è stato un prima e dopo Senna” ha ammesso Jacques Villeneuve, Campione del Mondo di Formula 1 nel 1997. “Ai giorni nostri correre era davvero pericoloso, e sono stati fatti molti passi avanti. Ma l’incidente di Senna ha davvero cambiato la mentalità dello sport.”
“Anche perché il pubblico è cambiato: in passato eri considerato un eroe quando rischiavi la vita nelle corse, ma verso la metà degli anni ’90, improvvisamente, non eri più un eroe. Ha avuto davvero un forte impatto su noi piloti”, ha concluso.
“Ricordo che quando sono entrato in Formula 1, Jackie Stewart e Jo Bonnier hanno fondato la Grand Prix Drivers Association (GPDA, l’associazione dei piloti di Formula 1) per garantire una maggiore sicurezza. Ed ora quanto è migliorata rispetto a prima? Statisticamente è eccezionale”, ha detto il 2 volte Campione del Mondo Emerson Fittipaldi.
“All’inizio degli anni ’70 eravamo circa 21 piloti ad inizio stagione, e alla fine dell’anno almeno 3 di noi non c’erano più. Ad oggi mio figlio gareggia e non sono troppo preoccupato, la sicurezza è aumentata molto. Grazie Jackie”, ha aggiunto.
Jackie Stewart è stato il presidente della Grand Prix Drivers Association per diversi anni, spinto dalla volontà di sostenere i diritti dei piloti, dopo un brutto incidente avvenuto a Spa nel 1966.
“Non c’erano i marshal, ero intrappolato nella mia macchina. Graham Hill e Bob Bondurant mi hanno visto e sono corsi a chiamare aiuto. Hanno dovuto togliermi i vestiti perché il carburante mi ha bruciato. È stato in quel momento che ho cercato di fare qualcosa con la GPDA”, ha raccontato Jackie. “Ma ora abbiamo un abitacolo che è una cella di sopravvivenza. Non siamo mai stati meglio.”
La sicurezza non raggiungerà mai il 100% in questo sport, ci sarà sempre una percentuale di rischio, tuttavia possiamo dire di aver fatto molti progressi. Quando è nata la Formula 1, caschi e cinture di sicurezza erano quasi una barzelletta per i piloti.
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