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03/09/2025 07:30:00

Ferrari, l'ex pilota attacca: «Hamilton? Errore da prima elementare. Cosi è tragico»


News di Alessio Ciancola

È stata, malgrado tutto, la notizia dell'anno, destinata a far discutere sia nel bene che nel male. Stiamo parlando del passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari, annunciato a inizio 2024 e concretizzatosi nel 2025, capace da oltre un anno di far emozionare i tifosi e alimentare i commenti di addetti ai lavori. Purtroppo, però, in questi mesi a far parlare sono state le prestazioni sottotono del sette volte campione del mondo inglese. Sir Lewis, infatti, almeno fino ad oggi, ha faticato moltissimo ad adattarsi in Ferrari e a mostrare ciò di cui per anni è stato capace. Per rendere l'idea, basta considerare come finora non sia mai riuscito ad andare oltre un quarto posto in gara: un bottino assai deludente per un pilota del suo calibro, che appare ancor più deludente se confrontato con quello del compagno di squadra Charles Leclerc, capace di conquistare quattro podi nelle ultime sette gare, staccando il britannico di oltre 40 punti in classifica. Una situazione complessa per Sir Lewis, di cui molti discutono nel paddock, con punti di vista diversi, interessanti e spesso opposti.

Tutti hanno un'idea

Alcuni tra i personaggi che si sono espressi sulla questione sostengono che correre nel team più famoso al mondo abbia messo l'ex Mercedes di fronte a una pressione che in passato ha già travolto campioni come Vettel e Alonso. Un disagio accentuato anche dall'età ormai avanzata dell'inglese, elemento non trascurabile per uno sportivo di alto livello. Non solo: a non convincere in questo periodo "no" di Hamilton è stata anche la teatralità con cui ha affrontato le difficoltà nel suo nuovo team, come dimostrano le parole dopo l'uscita in Q2 in Ungheria, quando si definì "inutile" per la squadra. Un punto basso che il sette volte iridato sembrava aver archiviato dopo la pausa estiva, ritrovando una certa tranquillità. Un mood che, purtroppo, non ha trovato riscontro nel risultato del GP d'Olanda, dove l'inglese, apparso finalmente vicino al ritmo di Leclerc, è stato costretto al ritiro a causa di un errore alla curva 3 di Zandvoort: non certo il miglior modo per prepararsi al prossimo GP d'Italia, tappa in cui "The Hammer" dovrà scontare una penalità di cinque posizioni in griglia.

L'affondo di Schumacher

Tra i vari esponenti di spicco del Circus che si sono espressi su questa fase delicata della carriera di Hamilton c'è anche l'ex pilota di Jordan, Williams e Toyota, oggi commentatore per Sky Deutschland, Ralf Schumacher, che ha giudicato negativamente il weekend olandese dell'inglese, definendo il suo errore come degno della prima elementare: un episodio mai visto nella sua carriera, forse frutto della pressione eccessiva che subisce e che si autoimpone.

“Nel gergo dei piloti questo lo chiameremmo un errore da prima elementare. Anche io sto diventando perplesso verso di lui, perché da un lato penso che possa farcela, ma sembra essere sotto una pressione enorme, e spesso ci si mette da solo. Vederlo così è tragico. Anche se ha ancora la velocità, ci sono troppe cose che succedono attorno a lui”.

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Foto copertina www.ferrari.com