Russell duro sull'episodio con Leclerc: «Sorpasso azzardato, meritava penalità»

George Russell ha chiuso il GP d'Olanda in quarta posizione. Un risultato che lascia l'amaro in bocca al britannico, il cui obiettivo era salire sul podio. Un'occasione sfumata per diversi motivi, a partire dal doppio sorpasso subito da Charles Leclerc. Il monegasco lo ha colto di sorpresa alla partenza e da quel momento Russell non è più riuscito a sopravanzarlo.

Solo la prima sosta ha riportato il #63 in quarta posizione. Ma Leclerc, spinto dalle nuove mescole, tenta un sorpasso azzardato che diventa rapidamente tra i più spettacolari degli ultimi anni. Deciso e aggressivo, l'episodio irrita Russell, che chiede al suo muretto di aprire un'investigazione.

Una decisione non condivisa

La FIA decide di notare l'episodio e di valutarlo dopo la gara. Il verdetto non porta alcuna penalità nei confronti di Leclerc. Nel post gara, le considerazioni di Russell sono ben diverse da quelle dei commissari:  "Non me l'aspettavo perché la traiettoria naturale di questa curva porta alla ghiaia, come spesso accade in qualifica quando i piloti mettono una ruota fuori pista. Lui mi ha superato lì", ha detto.

Il britannico sostiene di aver subito danni alla sua W16 che hanno compromesso la gara: "Alla fine ho avuto un danno di un secondo a giro. Sarebbe stato un bel sorpasso se la pista fosse stata tre metri più larga".

Per Russell, Charles Leclerc meritava una penalità:  "Le regole dicono che se vieni sorpassato all'esterno, a meno che le tue ruote non siano allineate all'asse anteriore all'apice, il pilota interno ha la precedenza. Non stavo cercando di respingerlo, stavo solo seguendo la mia linea naturale. Ovviamente lui è riuscito a passare, ma per me ha rovinato la mia gara. Probabilmente avremmo dovuto finire 7° o 8°. Sono stato fortunato a chiudere 4°, ma non ho avuto la possibilità di lottare per il podio a causa dei danni", ha concluso.

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