La FIA ha pubblicato i documenti tecnici e riassuntivi di tutte le novità portate dalle squadre in Azerbaijan per il diciassettesimo appuntamento stagionale di Formula 1.
In vista delle peculiarità di Baku, i team hanno scelto strade diverse per massimizzare l’efficienza. La Ferrari ha puntato su raffreddamento freni, evidentemente preoccupata considerando altre gare in cui era stata costretta a chiedere ai suoi piloti di effettuare un intenso lift and coast. Ha amplianto i flussi in uscita all’anteriore per resistere alle staccate prolungate del cittadino. La Red Bull ha lavorato sul rear corner, riprofilando l’ala interna per generare più carico locale preservando la stabilità del flusso. La Mercedes è intervenuta sul front wing, riducendo il cordino del flap per ottenere un miglior bilanciamento aerodinamico in abbinamento a un’ala posteriore scarica. La Racing Bulls, infine, ha aggiornato i condotti freno su entrambi gli assi per incrementare la capacità di raffreddamento.
Ecco tutte le modifiche apportate alle nuove monoposto.
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La Ferrari ha introdotto a Baku un intervento mirato sulla zona del front corner, con l’obiettivo di migliorare la gestione termica dei freni. Il tracciato azero, caratterizzato da lunghissimi rettilinei seguiti da forti staccate, impone un carico notevole all’impianto frenante. Per questo motivo è stata ingrandita l’uscita del condotto di raffreddamento dei freni anteriori, così da aumentare il flusso d’aria e garantire temperature più stabili.
Un aggiornamento circoscritto e specifico per il circuito, che punta a mantenere la prestazione e ridurre il rischio di surriscaldamento, che ha portato in passato a dover utilizzare procedure di lift and coast per stabilizzare le temperature.
| Componente | Motivazione | Differenze | Descrizione |
|---|---|---|---|
| Front Corner | Esigenza specifica del circuito – Range di raffreddamento | Uscita del condotto freno anteriore ingrandita | Aumentata l’area di uscita del condotto di raffreddamento dei freni anteriori per rispondere all’elevato stress e ai requisiti particolari del circuito cittadino di Baku. |
La Red Bull ha introdotto una modifica sul rear corner, intervenendo sul gruppo dell’ala interna. L’obiettivo è incrementare il carico locale attraverso una revisione mirata dei profili. Questa soluzione consente di aumentare l’angolo di camber, migliorando l’aderenza e la capacità di trasferire carico senza sacrificare la stabilità del flusso aerodinamico complessivo.
| Componente | Motivazione | Differenze | Descrizione |
|---|---|---|---|
| Front Wing | Performance – Carico locale | Flap anteriori con corda accorciata | Accorciamento dei flap (3° e 4° elemento) per adattare il range di carico anteriore alle esigenze di basso drag di Monza. |
| Rear corner | Performance – carico locale | Riprofiliato l’insieme dell’ala interna | Revisione leggera ottenuta grazie alla modularità dei componenti, che permette un incremento di camber sull’insieme al fine di generare maggiore carico locale senza compromettere la stabilità del flusso. |
La Mercedes ha lavorato sull’ala anteriore per adattare l’assetto al layout del circuito di Baku, caratterizzato da lunghi rettilinei che richiedono configurazioni a basso carico. La modifica consiste nella riduzione del cordino del flap anteriore, una soluzione che abbassa il carico locale generato sul front wing. Questo intervento consente di mantenere un equilibrio complessivo della monoposto in combinazione con una rear wing scarica, tipica delle piste veloci. L’obiettivo è migliorare l’efficienza aerodinamica, riducendo la resistenza ma senza compromettere la stabilità in curva.
| Componente | Motivazione | Differenze | Descrizione |
|---|---|---|---|
| Front wing | Performance – carico locale | Ridotto il cordino del flap anteriore | La riduzione del cordino del flap anteriore abbassa il carico locale sull’ala, permettendo di raggiungere un bilanciamento complessivo della vettura adeguato quando viene utilizzata una rear wing a basso carico. |
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La Racing Bulls ha introdotto modifiche sia al front corner che al rear corner, puntando tutto sulla gestione delle temperature dei freni. A Baku, infatti, la combinazione di lunghissimi rettilinei e violente staccate sottopone l’impianto a stress estremi. L’aggiornamento riguarda la geometria dei condotti freno anteriori e posteriori, riprofilati per aumentare il flusso di raffreddamento.
| Componente | Motivazione | Differenze | Descrizione |
|---|---|---|---|
| Front Corner | Esigenza specifica del circuito – Range di raffreddamento | Aggiornata la geometria del condotto freno anteriore | Il condotto dei freni anteriori è stato modificato per aumentare il flusso d’aria destinato al raffreddamento, in modo da soddisfare le particolari esigenze termiche del tracciato di Baku. |
| Rear Corner | Esigenza specifica del circuito – Range di raffreddamento | Aggiornata la geometria del condotto freno posteriore | Il condotto dei freni posteriori è stato aggiornato per incrementare il raffreddamento, garantendo una gestione ottimale delle temperature richieste dalle caratteristiche impegnative del circuito. |
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