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18/09/2025 20:30:00

Ferrari, Turrini: «Le tempistiche di alcuni addii alimentano vaghe perplessità»


News di Alessio Ciancola

Due validi motivi per raggiungere un unico obiettivo: questo è il mood con cui la Ferrari arriva a Baku per il GP d’Azerbaijan. La Rossa è pronta e quantomai determinata nel provare a vincere la gara in riva al Mar Caspio, sia per togliere lo zero nella casella delle vittorie di questo 2025 e sia per riuscire, dopo aver siglato le ultime quattro pole position sulla pista azera, a vincere per la prima volta nella città del vento. Le simulazioni che sono state concluse a Maranello, a quanto ci risulta, indicano (così come lo storico delle passate edizioni), che la SF-25 potrebbe essere veloce e competitiva sul tracciato cittadino, dove la bontà della monoposto nei transitori (sui 6 chilometri di pista c'è un mix tra tratti guidati e molto lenti nella città vecchia e parti davvero veloci nella zona del governo) potrebbe essere la chiave per fare bene.

Sarà l’ultima chiamata?

Un obiettivo chiaro, che Maranello non nasconde, visto che tra i top team la Ferrari è l’unico a non aver ancora vinto in stagione (Red Bull è a quota 3 e la Mercedes ad 1), malgrado la Rossa sia, classifiche alla mano, la seconda auto del lotto. E nel tentativo di centrare questo obiettivo, nel Reparto Corse sonl state deliberate scelte aerodinamiche ponderate e non estreme come quelle di Monza, nei fatti poco utili nel bilancio complessivo. Il tutto con la speranza che, il lavoro "a casa" e la sempre maggior comprensione della monoposto, potranno accompagnare la Scuderia in una delle ultime tre possibili piste su cui la SF-25 per cogliere il primo centro stagionale. A Maranello la pista di Baku è segnata in rosso, insieme a Singapore e Las Vegas. E proprio di questo, così come dello scomodo record di pole position senza vittorie a Baku, ha parlato Leo Turrini nel suo blog "Profondo Rosso", riflettendo anche sulle numerose (e a volte rumorose uscite) che stanno caratterizzando il momento ferrarista, cruciale per gettare le basi della stagione 2026.

Turrini, tra statistiche e dubbi

"Ferrari – A Baku (8 GP): 0 vittorie, 5 pole position, 4 per Leclerc e 1 per Vettel. Credo si tratti di una statistica senza precedenti. [...] Una macchina dominante sul giro e sempre sconfitta in gara. [...] Sarebbe il caso di invertire la tendenza, anche se dubito ci siano le condizioni per battere McLaren e Verstappen all’ombra del castello di Baku.
Sul resto, mi ripeterò. [...] Il problema non è il turn over: in un ecosistema chiuso come la F1. [...] Il punto è un altro. [...] Dodici mesi fa lascio’ la Ferrari l’allora responsabile del progetto, Cardile. Quando avanzatissima era la realizzazione della SF25. Adesso, alla vigilia di una rivoluzione regolamentare destinata ad incidere pesantemente sulla power unit, se ne sono andati Zimmermann e Schmidt, non due figure qualunque in materia di motore. E’ la tempistica di queste uscite ad alimentare vaghe (eufemismo) perplessità"
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Foto copertina www.ferrari.com