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12/10/2025 19:15:00

Norris avverte i suoi, la Red Bull si finge battuta per poi sorprendere in gara


News di Marco Sassara

Lando Norris ha battuto Oscar Piastri a Singapore, ma l'obbiettivo del titolo mondiale resta ancora lontano e trova nella Red Bull un astuto rivale. La vittoria di George Russell, fortunatamente ha limitato le perdite, ma ha giocato in parte, in favore anche del leader del mondiale. Lando ha perso solamente tre punti da Max e ne ha guadagnati soltanto tre sul rivale, e compagno australiano.

La lotta per il titolo non è più tra due persone e questo pesa gravemente sulle speranze iridate del britannico, ora a 22 punti dal vertice. La Mercedes e la Red Bull dopo gli ultimi aggiornamenti sembrerebbero anche avere qualcosa di più della McLaren, ma riguardo a questo punto, il pilota britannico ci tiene a sottolineare un aspetto.

Norris mette in guardia la McLaren: "Dobbiamo migliorare"

La MCL39 non ha perso terreno, è ancora l’auto che ha garantito al team il secondo titolo costruttori consecutivo e il decimo della sua storia. Gli altri però hanno fatto un lavoro migliore ultimamente e, secondo il britannico, occorre rimettersi in fretta in carreggiata. Non solo per quest’anno, ma anche per il futuro: La macchina è la migliore della stagione. I rapporti di forza cambiano di circuito in circuito a seconda della pista e delle condizioni meteo e, a volte, capita anche che gli altri facciano un lavoro migliore del nostro”, ha affermato Norris dopo la gara di Marina Bay secondo quanto riporta ‘Marca.com’. Ci sono aspetti che dobbiamo migliorare e questo vale anche per il prossimo anno”.

Il britannico ha ammesso chiaramente il miglioramento fatto dagli avversari, ma non si dice stupito riguardo alla Red Bull. Anzi… Lo trova un astuto rivale in grado di fingersi battuto per poi sorprendere tra qualifiche e gara. Il team austriaco va tenuto sotto stretta osservazione e Lando invita a fare molta attenzione: “Sono fatti così. Si lamentano continuamente, questa è la Red Bull”, conclude il 25enne di Bristol.

Foto: McLaren

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