Dopo il licenziamento di Christian Horner stiamo assistendo a una nuova Red Bull: la guida di Laurent Mekies ha ridato smalto e tenacia al team, con Max Verstappen che, soprattutto dalla seconda parte di stagione, ha davvero un altro passo. Lato box Tsunoda ci sono flebili, ma evidenti, miglioramenti, col nipponico che si trova decisamente più a suo agio dopo l'arrivo del suo ex TP.

A parlare del cambio di prospettiva del team austriaco sono stati gli esperti di Race Anatomy che, analizzando il weekend Red Bull, hanno commentato così: "La squadra sta crescendo, qualcosa è migliorato", ha detto Ivan Capelli. Sulla figura di Horner interviene Mario Miyakawa, che ribadisce: "Non è colpa di una persona, ma la presenza può scatenare divergenze".

"Credo che non sia solo dovuto a Mekies, hanno sviluppato la vettura indipendentemente dal TP. Hanno capito dove lavorare e hanno azzeccato. Poi, che la presenza di un TP possa influenzare le carte in pista o l'ambiente in squadra, è chiaro che possa essere un elemento che compromette il benessere del team", ammette invece l'ingegnere Mazzola.

Insomma, pareri che si allineano e al tempo stesso si contraddicono. Una cosa è certa: la lontananza di una figura così forte come quella di Horner ha inciso nel cambiamento della squadra. Solo il tempo, e l'arrivo della prossima stagione, potranno fornire dettagli più completi sull'effetto post-Horner, che al momento si sta rivelando più positivo che mai. Voi cosa ne pensate? L'addio di Horner è un bene o un male per la Red Bull?

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