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26/10/2025 14:00:00

Norris e il giro perfetto: il segreto svelato


News di Sofia D'Eramo

In seguito al giro eccezionale che ha garantito la pole position a Lando Norris per la gara in Messico, il britannico ha rivelato il proprio metodo, messo in pratica dal Gran Premio di Monaco di quest’anno. 

Il pilota McLaren avrebbe disattivato il delta time dal display del volante, il quale mostra informazioni in tempo reale sul giro, confrontando i vari cronometri con il giro in atto. È una tattica diversa, che molti piloti potrebbero disapprovare, poiché oscura dati importanti al fine del miglioramento dei vari settori. 

La chiave del successo

Tuttavia Lando ha affermato: Meno so, meglio mi comporto nei miei giri in qualifica. Molto spesso i giri in cui non so davvero cosa sia successo, o come sia successo, sono i migliori”. 

In realtà questa tecnica è comprensibile, poiché concentrarsi costantemente sui numeri potrebbe portare il pilota a deconcentrarsi sul giro e farsi prendere dall’ansia. 

Norris ha poi affermato: “Penso che il problema quando non ce l’ho è che spingo a prescindere da tutto, non importa come sia iniziato il giro o come sia andata una curva. Immagino sia perché non ho un riferimento, magari il tempo sul giro complessivo, perciò cerchi di sfruttare al massimo ogni curva. Altrimenti a volte lo fisso troppo, e non è la cosa migliore da fare.”

“È semplicemente bello perché di solito quando le cose vanno bene, come oggi, è una piacevole sorpresa vedere apparire il tempo sul giro quando è buono come questo”. 

Quando gli è stato domandato da dove sia uscito il miglioramento che gli ha fatto ottenere il vantaggio su Leclerc, Lando ha risposto: “Questo è il punto che mi confonde. Voglio dire, è stato ovviamente un giro incredibile. Ho spinto al massimo ovunque. Ma non avevo un delta, perciò non sapevo se fossi avanti o indietro, se il giro fosse buono o meno. In un paio di punti, come in curva 6, penso di non essere uscito bene, ma per il resto la sensazione è stata abbastanza positiva”. 

È stato uno di quei giri in cui tutto è semplicemente andato per il verso giusto, molto naturale, come il mio giro a Monaco. È una bella sensazione, era da un po’ che non la provavo. Non è capitato spesso in quest’anno di sentirmi così in questa macchina, nonostante sia molto veloce”, ha concluso. 

Il metodo di Lando non è certo per tutti, ma evidentemente per lui funziona, e questo è l’importante. Vedremo se riuscirà a trasformare la pole position in una vittoria. 

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