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27/10/2025 07:30:00

Ferrari, Leclerc invoca una penalità per Verstappen: le sue parole in radio


News di Alessio Ciancola

Per mesi lo ha ripetuto come un mantra e, da due gare, i fatti gli stanno dando ragione. Parliamo del team principal della Ferrari, Fred Vasseur, che da inizio anno ha sempre posto l'accento sull'importanza dell'esecuzione di un weekend di gara come chiave per portare a casa un buon risultato. Ebbene, da quando nelle ultime due gare la Ferrari (prima ad Austin e poi a Città del Messico) ha mostrato uno svolgimento lineare, le prestazioni delle SF-25 sono migliorate e i risultati sono arrivati. Guardando ai numeri, infatti, nelle ultime due uscite i piloti della Rossa sono stati autori di qualifiche solide, poi confermate in due gare altrettanto concrete che hanno portato Leclerc sul podio per due weekend consecutivi e hanno permesso al team di raccogliere un buon bottino di punti, specie per come si era messa la stagione. Un trend che consente quindi al Cavallino di guardare con moderata fiducia al finale di campionato.

Buono score in Messico

Uno slancio possibile grazie al risultato positivo colto in Messico, dove Leclerc ha chiuso al secondo posto, gestendo al meglio la sua vettura, le gomme e il ritorno di Max Verstappen nel finale, massimizzando il potenziale della sua SF-25. Meno bene, più per episodi avversi che non per una reale mancanza di passo, è andata a Hamilton che, dopo una partenza arrembante, è stato penalizzato di dieci secondi per aver lasciato la pista e tratto vantaggio al termine di una bagarre con Verstappen: una sanzione severa che lo ha portato a chiudere in ottava posizione, non cogliendo un possibile quarto posto che era ampiamente alla portata. Un Gran Premio a due facce, dunque, per la Scuderia, con cui però il team italiano si è riappropriato del secondo posto in classifica costruttori a vantaggio della Mercedes.

Penalità cercasi

Un risultato positivo, specie il secondo posto di Charles Leclerc, che sarebbe potuto essere diverso se nel finale di gara non ci fosse stata la Virtual Safety Car causata dal ritiro di Carlos Sainz, che di fatto ha limitato la rimonta di Verstappen sul ferrarista. Una neutralizzazione che ha consentito al monegasco di conservare la piazza d'onore alle spalle di Lando Norris, non permettendo al pilota Red Bull neppure di tentare l'attacco sulla Ferrari numero 16, se non con un timido tentativo alla ripartenza nell'ultimo giro di gara. Un tentativo, timido, che Max ha provato a costruire restando vicino alla Rossa di Leclerc durante la VSC, andando a rispettare il delta time in modo estremo, limando le traiettorie per non perdere terreno dal pilota del Principato. E questo comportamento ha portato Leclerc ad aprirsi via radio con il suo ingegnere di pista, Bryan Bozzi, per far notare l'accaduto e invocare una penalità nei confronti del pilota olandese per una presunta violazione del delta time in regime di VSC. Una sanzione poi mai arrivata, ma che mostra come dall'abitacolo tutti i piloti siano attenti a ciò che accade intorno a loro, senza lasciarsi sfuggire neppure un dettaglio.

Bozzi: "Doppia bandiera gialla".

Leclerc: "MAX. MAX AHAHAHAHA. Questa è sicuramente una penalità".

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Foto copertina www.ferrari.com