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Lando Norris conferma il suo straordinario stato di forma: sul circuito di San Paolo del Brasile è lui a conquistare la pole position per la Sprint del sabato.
Sorprendente la prestazione di Antonelli (secondo), che ottiene una fantastica prima fila, battendo l'altra McLaren di Piastri (terzo) ed il proprio compagno di squadra in Mercedes, Russell (quarto). Soltanto sesto Verstappen, a dimostrazione di una Red Bull difficile da guidare ad Interlagos.
Analizziamo il risultato delle qualifiche Sprint attraverso i dati della telemetria.
Sin dai primi giri dell'unica sessione di prove libere, McLaren e Mercedes si sono contese la testa della classifica.
Con l'evoluzione della pista, però, la superiorità tecnica della MCL39 è venuta fuori, soprattutto nei tratti in cui a fare la differenza sono aerodinamica e grip meccanico.
Nel secondo settore, da curva 4 a curva 8 (cerchi bianchi in sovraimpressione) in particolare, Norris è di un altro pianeta.
Lando guadagna, solamente in quella frazione del circuito, un margine tale da conquistare la pole position serenamente, nonostante Antonelli abbia diminuito il distacco nella seconda parte del giro.
La miglior notizia in assoluto per il britannico, però, è che i suoi due rivali per il titolo mondiale si trovino costretti a rincorrere.
Rispetto ai fine settimana degli Stati Uniti e del Messico, Piastri si è avvicinato alla prestazione del proprio compagno di squadra, ma non abbastanza per batterlo.
L'australiano ha trovato difficoltà nel massimizzare il potenziale della McLaren in curva 1 (cerchio arancione in sovraimpressione). Nel primo tentativo della SQ3 è finito lungo per via di un bloccaggio, mentre nel secondo ha perso più di un decimo da Norris in uscita.
Nonostante l'inizio del secondo settore (cerchi bianchi in sovraimpressione) di Oscar sia stato ottimo, il distacco finale dal leader del campionato ammonta a quasi due decimi, per via di una complicata trazione dall'ultima curva.
Se Piastri deve trovare una marcia in più per cercare di guadagnare più punti di Norris in questo weekend, allora Verstappen deve solo compiere un miracolo dei suoi.
"La macchina sembra rotta". Questo il team radio del quattro volte campione del mondo olandese nel corso delle qualifiche Sprint.
Il confronto con la McLaren è netto: più di tre decimi di distacco su una pista il cui giro si conclude in poco più di un minuto.
Dal grafico delle velocità evince chiaramente (cerchi arancioni in sovraimpressione) come la Red Bull abbia un grip meccanico inferiore alla concorrenza, il che non dà fiducia a Max neanche nelle curve veloci, dove incide invece il carico aerodinamico.
Secondo le previsioni meteo, una tempesta si abbatterà sul Brasile nella giornata di sabato. Fin qui, però, l'unico fulmine a ciel sereno è stato scagliato da Norris, determinato a non dare spiraglio alcuno ai rivali per il titolo.
È vero che i punti da guadagnare nella Sprint non sono tantissimi - presuppendo le stesse posizioni di arrivo, Lando otterrebbe un +2 su Piastri ed un +5 su Verstappen - ma il messaggio è chiarissimo: "Provate a prendermi".
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