Leggi l'articolo completo su formula1.it

11/11/2025 20:00:00

L'importante è trovare il posto giusto


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Antonio Giovinazzi ha trovato la propria dimensione, a dimostrazione di quanto sia importante - nello sport, così come nella vita - essere al posto giusto.

Sin da bambino, Antonio Giovinazzi sognava di fare il pilota, di poter correre e vincere con la Ferrari.

Un sogno che, per essere realizzato, richiedeva una significativa quantità di sacrifici ed una qualità fondamentale: la perseveranza.

A seguito di diversi anni trascorsi nelle categorie minori, l'italiano ha esordito in Formula 1 nel 2017 da pilota di riserva della Sauber, per poi ottenere un sedile stabile solamente nel 2019 in Alfa Romeo.

Nei tre anni con la scuderia svizzera, in cui ha avuto al proprio fianco Kimi Raikkonen come compagno di squadra, Giovinazzi ha ottenuto 21 punti in 60 gare.

Un bottino tutt'altro che impressionante, seppur limitato da un'evidente mancanza di competitività delle monoposto guidate.

Non solo: nell'ultima parte della stagione 2021, quando il suo futuro era ormai sempre più lontano dalla Formula 1, il classe '93 è stato abbandonato dalla squadra sotto ogni punto di vista, soprattutto nelle strategie. È stato fatto sembrare un pilota inadatto, un pesce fuor d'acqua.

Dopo esser stato ufficialmente sostituito da Guanyu Zhou per l'annata 2022, Giovinazzi è diventato prima pilota di riserva della Haas e poi titolare della Ferrari nel WEC.

Nel 2023, insieme a Pier Guidi e Calado, il pilota pugliese vince una delle corse più iconiche ed ambite del motorsport: la 24 Ore di Le Mans.

La sua rivincita, però, non è finita lì: nel novembre del 2025, l'italiano è diventato campione del mondo con la Rossa, realizzando così il proprio sogno.

Certo, non è un titolo di Formula 1, ma è pur sempre un'impresa storica, dato che il Cavallino non trionfava nel WEC da 58 anni.

La ciliegina sulla torta? Nella stessa notte in cui ha festeggiato il campionato, Giovinazzi ha ricevuto la fantastica notizia che diventerà padre.

Insomma, la storia di Antonio Giovinazzi è una dimostrazione di come - nello sport, così come nella vita - la cosa importante sia trovare il posto giusto.

 

Leggi anche: Ferrari, forse non è il caso di «fare i fenomeni»...

Leggi anche: Norris ha trovato quel quid in più. Ora c'è una condicio sine qua non per il Mondiale

Foto copertina x.com e x.com