Gabriel Bortoleto ha vissuto il peggior weekend dell’anno proprio a casa sua, in Brasile. Il pilota è finito contro le barriere sia nella gara Sprint che in quella di Domenica.
Nelle qualifiche Sprint, Gabriel si assicura una quattordicesima posizione, ed in gara tenta con tutte le sue forze di arrivare in top 10. Proprio nel tentativo di sorpasso su Albon, che si trova in decima posizione, la pista bagnata gioca un brutto scherzo al brasiliano.
Quando si allarga per tentare il sorpasso, il pilota perde completamente la vettura e l’impatto con le barriere è violentissimo. I video dagli spalti sono a dir poco spaventosi, ma fortunatamente il 21enne sta bene.
Ad ogni modo il weekend è tutt’altro che finito. Il giovane della Sauber non si arrende, è a casa sua ed è determinato a conquistare punti: i tifosi accorsi solo per lui devono poter esultare.
Il team non riesce a rimediare ai danni della Sprint in tempo per le qualifiche: Bortoleto sale in macchina impaziente di correre, ma resta fermo ai box. L’ennesimo imprevisto, ma va bene così, c’è un'intera gara davanti a lui.
Così arriva il fatidico momento, si spengono le luci e i piloti scattano. Il brasiliano parte alla rimonta, e non si fa certo pregare se gli si lascia la porta aperta. Così fa Stroll: Bortoleto si infila, ma l’avversario lo chiude, spingendolo verso il muro. Nemmeno il tempo di completare il primo giro e il 21enne tanto determinato è costretto al ritiro.
Appena il brasiliano arriva ai box scoppia in lacrime e cerca il conforto della propria famiglia. Il primo Gran Premio in Brasile in Formula 1 si è trasformato in un incubo.
Le dichiarazioni del pilota rivelano tutto il suo sconforto: “Penso sia stato uno dei weekend più difficili della mia carriera, perché c’erano i miei fan, la mia famiglia, il mio team. Ho avuto il peggior incidente della mia carriera. È una combinazione di cose: non riuscire a completare nemmeno un giro della gara dopo una buona partenza, avevo già recuperato due posizioni.”
“Non voglio puntare il dito, penso fosse un incidente di gara: tutto può succedere al primo giro. Ero all’esterno e [Stroll, ndr] non mi ha lasciato spazio, ma era difficile anche per lui. Quindi voglio solo andare avanti e pensare alla prossima gara”, ha ammesso.
Nonostante l’elevato carico emotivo, Bortoleto non incolpa nessuno e resta lucido. Una serie di sfortunati eventi, certo, ma il prossimo anno avrà senza dubbio la possibilità di rifarsi. Cercando di trovare dei lati positivi, il pilota ha dimostrato grande maturità, affrontando con lucidità la pressione e le emozioni forti della gara, e questo gli va sicuramente riconosciuto.
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