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16/11/2025 12:00:00

Hamilton come mentore della nuova generazione: «Ci sarò sempre per i giovani»


News di Sofia D'Eramo

Lewis Hamilton ha dichiarato che anche dopo il suo ritiro, sarà presente in Formula 1 per supportare i rookies. All’inizio di questa stagione 2025, abbiamo visto l’entrata in scena di ben sette piloti (tenendo in conto la situazione Colapinto-Doohan), e il pilota Ferrari non ha mai perso l’occasione per spendere una parola gentile per ciascuno di loro. 

Il ruolo dei piloti con maggiore esperienza

Parlando con i media prima del Gran Premio del Brasile, il britannico ha ammesso: “Ho sempre sognato di fare il pilota, ma anche quando lascerò il posto a qualcun altro, ci sarò sempre per supportare i giovani. Si sentono così tante cose negative dai piloti più grandi, i quali il più delle volte non hanno ottenuto molto.”

“Amo vedere questi ragazzi tenere la testa bassa con un sorriso, fare ciò che amano ed avere successo. Sono emozionato quanto voi di vedere la progressione delle loro carriere.”

Il sette volte campione del mondo ha approfittato del momento per ricordare l’inizio della propria carriera: Ricordo di essere arrivato qui nel 2007: ero uno di loro. È un’esperienza fantastica, ma prima di arrivarci ti crei tutte queste aspettative di come potrebbe essere. Il più delle volte non corrisponde a ciò che pensavi.

Ad oggi con l’avvento dei social media la pressione sui piloti è ancora più alta, ed anche l’impegno richiesto da questi ultimi è aumentato in maniera esponenziale. Hamilton ha voluto spendere un paio di parole anche su questo argomento: “La pressione è altissima, e questi ragazzi vengono bombardati di domande e ovviamente dai social media. Ma penso che tutti stiano gestendo la situazione molto bene”.

Il rinnovo di Colapinto 

La notizia del rinnovo di Franco Colapinto con Alpine per il 2026 è uscita di recente, ed è stato domandato al pilota Ferrari cosa ne pensasse del giovane argentino. 

Penso stia facendo un ottimo lavoro. Prima di tutto, è un ragazzo davvero educato. Abbiamo fatto un volo di ritorno insieme, mi pare fosse per dei test, forse a Barcellona. Abbiamo avuto una conversazione piacevole, è una persona molto gentile, il che è bello da vedere.”

“Con un peso così grande, non è facile arrivare in Formula 1, soprattutto se le cose sono incerte. Ma penso stia facendo un ottimo lavoro, deve solo continuare su questa strada, ha concluso. 

La stagione dell’argentino è stata molto complicata, anche a causa del subentro al posto di Doohan. La scuderia si è ritrovata con una vettura da ultima posizione, e questo lo si nota anche con il compagno di squadra, Pierre Gasly, che ha portato a casa solo 22 punti in un intero anno. Probabilmente per vedere il vero talento del ragazzo, dovremo aspettare la prossima stagione. 

Per concludere, il messaggio di Lewis è chiaro: i rookies vanno seguiti e supportati, specialmente dai piloti che hanno più esperienza nello sport. È una categoria estremamente competitiva, ma i 20 piloti che riescono a farcela, sono accumunati tutti dallo stesso sogno. 

Foto copertina pbs.twimg.com

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