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17/11/2025 07:30:00

Ferrari, l'ex pilota avverte Leclerc: «Trovi un piano B, situazione si sta scaldando»


News di Alessio Ciancola

Senza dubbio le parole pronunciate la scorsa settimana dal presidente della Ferrari, John Elkann, in cui Lewis Hamilton e Charles Leclerc venivano invitati a parlare di meno e concentrarsi maggiormente sulla guida, sono state uno dei temi che maggiormente hanno tenuto banco in questi giorni, facendo parlare addetti ai lavori e non solo. Tante delle figure più in vista nel paddock e nel mondo del giornalismo si sono domandate se tali affermazioni fossere realmente dirette verso entrambi gli alfieri di Maranello o se, invece, quella del numero uno di Stellantis fosse un’osservazione, una frecciata diretta solo a Lewis Hamilton, come sostenenuto dalla stampa britannica e come, da subito, è stato possibile apprendere dalle parole dell'erede di Casa Agnelli.

E Leclerc?

Una ambiguità di non poco conto, che ha portato diversi addetti ai lavori a interrogarsi, nel caso tali affermazioni fossero state rivolte anche a Charles Leclerc, su quale potrebbe essere il futuro, a Maranello e non solo, del pilota monegasco. Tra i personaggi che hanno speso delle parole sulla questione troviamo alcuni ex piloti di F1, come Jacques Villeneuve e Juan Pablo Montoya, a cui si è recentemente unito anche Ralf Schumacher che, nel podcast per Sky Deutschland, ha spiegato come al posto del pilota numero 16 andrebbe immediatamente a chiedere delle spiegazioni al suo presidente, essendo le parole di Elkann assolutamente non adatte a quanto lui sta mostrando in pista. “Se fossi Charles Leclerc - ha detto il fratello di Michael Schumacher- chiederei a John Elkann a cosa si riferiva. Sta facendo un lavoro fantastico e sta ottenendo il meglio sia dal team che da se stesso. Si adatta perfettamente alla Ferrari. Manderei il mio manager a chiedergli spiegazioni”.

Piano B cercasi

Per l'ex pilota tedesco, quindi, per Leclerc sarebbe arrivato il momento di guardarsi attorno, sia per non sprecate altro tempo in Ferrari nella speranza di avere una vettura vincente sia a causa di queste tensioni create dal boss del Cavallino, non affatto casuali e da prendere sul serio: “In una situazione di questo tipo - ha sostenuto l'opinionista della TV tedesca di Sky- ho sempre pensato ad un piano B con il mio manager. Farei lo stesso se fossi in questo momento al suo posto, non mi lascerei prendere in giro. Le parole del presidente sono molto serie e volute. Elkann non è affatto superficiale e la situazione in Ferrari si sta scaldando. Le aspettative sono alte e lui ha preso alcune decisioni, come l’ingaggio di Lewis Hamilton, che ora lo stanno mettendo sotto pressione ed è per questo che ha rilasciato queste dichiarazioni”.

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Foto copertina www.ferrari.com