Zak Brown è tornato a parlare di Christian Horner, ex Team Principal della Red Bull. Tra i due vi sono stati numerosi dissapori in passato, innescati per la rivalità in pista. Horner, in particolare, ha accusato più volte la McLaren per aspetti considerati "non idonei" al regolamento (un esempio il caso dell'acqua inniettata nelle mescole). Secondo Brown, Horner è cambiato in tanti aspetti: "Conosco Christian da più di 30 anni", ha detto Brown al Telegraph . "Andavamo d'accordo. I suoi risultati sono sorprendenti. Quindi, tanto di cappello. Ma è cambiato. Penso che la fama di Drive to Survive , i soldi, la gloria, siano diventati un po' eccessivi."
Alla domanda se Horner giochi lealmente, Brown ha risposto: "A volte, no. Quando correvo, c'erano piloti che davano il massimo e spingevano le auto degli avversari fuori pista. Ci sta, fa parte di questo mondo, ma il rispetto deve comunque esserci. Non ho mai giocato sporco, Christian invece è un tipo che ti sbatterebbe fuori con quattro ruote, io tutto il contrario. Sono per i giochi alla pari"
Quando gli è stato chiesto di fornire un esempio di come Horner abbia usato tattiche scorrette, Brown ha ricordato gli spiacevoli episodi menzionati in precedenza: "Ha mosso accuse alla nostra squadra. Non riesco a immaginare che ci abbia creduto. Il loro unico scopo era quello di ostacolarci. A prescindere dalla legalità, tutti nel mondo dello sport sanno che non lo faresti per motivi tecnici". ha concluso. Chissà se Zak Brown rivedrà presto in pista il suo caro amico Horner, che sembra più desideroso che mai di tornare in pista.
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