Leggi l'articolo completo su formula1.it

22/11/2025 10:30:00

Ferrari, Turrini: «Hamilton fa la storia, in negativo. Solo lui conosce la verità»


News di Alessio Ciancola

Venerdì è venerdì. Sostenva l'ex pilota della Ferrari, Eddie Irvine, per sottolineare come i riscontri del primo giorno di lavoro di un fine settimana di gara siano sempre da prendere con le pinze. E la conferma, ancora una volta in stagione, è arrivata dal positivo avvio del weekend di Las Vegas vissuto dalla Ferrari, capace di chiudere il primo giorno di lavoro in Nevada portando a casa risposte importanti che lasciavano ben sperare per qualifica e gara. Dopo una buona sessione di FP1, la SF-25 aveva mostrato una discreta forma anche nel secondo turno di libere, con i piloti veloci e potenzialmente in grando di poter lottare con i rivali per risultati importanti. Un quadro che, data la pista scivolosa, il poco grip dell'asfalto e le gocce di pioggia cadute sulla Strip, non aveva reso facilmente comprensibile il quadro dei valori in campo.

Qualifica pazza

Non solo, poiché l'incognita meteo ha reso poco chiara la direzione da seguire in termini di assetto, oltre che fatta da padrona per tutta la qualifica sulla Strip, caratterizzata dal bagnato figlio della pioggia caduta poco prima del via del Q1. Elementi che hanno reso la pista difficile per i piloti, rimescolando le carte e regalando una qualifica "pazza", con alcune sorprese importanti e uno show di livello. Tra queste, in negativo, va segnalata la giornata vissuta dalla Ferrari, incapace di andare oltre un nono posto con Charles Leclerc. Peggio è andata a Lewis Hamilton che, per la prima volta in carriera (al netto di problemi tecnici) ha chiuso una sessione di qualifica in ultima posizione. Una debacle dura da accettare per la Scuderia, che trova le cause in una incapacità della SF-25 di riuscire a performare su fondo umido e mettere le gomme nella finestra di utilizzo: condizioni che non hanno mai fornito ai piloti il grip, e Il conseguente feeling, per spingere e ambire a risultati importanti.

Parla Turrini

Una sessione da archiviare quanto prima che è stata commentata da Leo Turrini, che si è concentrato sulla pessima giornata vissuta da Lewis Hamilton: ennesimo passo falso di una annata da dimenticare, che in qualche modo lo stanno portando nella storia, seppur in negativo. "Toccato il fondo, si può sempre cominciare a scavare -ha esordito il noto giornalista nel suo blog "Profondo Rosso" - E’ il caso, melodrammatico, di Lewis Hamilton. Mai in carriera il Baronetto aveva chiuso un Q3 all’ultimo posto, al netto di incidenti o rotture. Che dire? Stavolta sarà colpa delle luci di Las Vegas, delle bandiere gialle, di tutto quello che volete. Ma una cosa purtroppo è certa: Lewis ha ragione quando definisce “un incubo” il suo primo anno in Rosso. Sta facendo la Storia, si’. In negativo. E comprendo la frustrazione del diretto interessato: l’unico, immagino, a conoscere la verità. Sperando che la risposta dentro di lui non sia sbagliata (cit. Corrado Guzzanti)".

Leggi anche: La Ferrari crolla a Las Vegas. Leclerc è una furia in radio: «Ca**o è imbarazzante»

Leggi anche: Verstappen: «Oggi era come guidare sul ghiaccio. Sono entusiasta per domani»

Foto copertina www.ferrari.com