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22/11/2025 12:00:00

Norris da Mondiale, Sainz fa sognare la Williams: telemetria qualifiche Las Vegas


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Lando Norris continua il suo straordinario periodo di forma con una pole position al Gran Premio di Las Vegas. Il britannico inizia a intravedere il Mondiale, ma Verstappen e Piastri faranno di tutto per ritardare i festeggiamenti. Sainz stupisce.

Prosegue lo straordinario momento di forma per il leader del campionato, Lando Norris, che conquista la pole position anche a Las Vegas.

Il pilota britannico della McLaren batte un tenace Verstappen (2°), un fantastico Sainz (3°), un concreto Russell (4°) ed uno sfortunato Piastri (5°) su pista bagnata e scivolosa.

Analizziamo insieme i dati della telemetria per scoprire dove ha fatto la differenza sui rivali.

Norris vs Verstappen

Norris ha sfruttato al massimo il carico aerodinamico della sua MCL39, maggiore rispetto alla concorrenza per via di una configurazione diversa dell'ala posteriore.

Come possiamo notare dal grafico sottostante, però, la parte del tracciato in cui Lando guadagna significativamente su Verstappen è quella in cui c'è necessità di un ottimo grip meccanico (cerchi bianchi in sovraimpressione).

Nelle curve lente presenti all'inizio del secondo settore, infatti, l'inglese utilizza più di chiunque altro il cordolo interno della 7, così da avere una miglior traiettoria anche per la 8 e la 9.

Il suo aggressivo stile di guida, abbinato ad una macchina indubbiamente stabile e precisa nei cambi di direzione, gli permette di costruirsi un cuscinetto pari a circa 7 decimi sulla Red Bull del quattro volte campione del mondo in carica.

Cuscinetto che, sul proprio compagno di squadra, ammonta a più di 1 secondo.

Norris vs Piastri

Nonostante Piastri sia sembrato più competitivo a Las Vegas piuttosto che nei weekend precedenti, il suo risultato finale è senza dubbio deludente.

Eppure, questo è stato condizionato da una bandiera gialla, che gli ha impedito di migliorare il proprio tempo al termine della sessione.

Per questo motivo, nel confronto con Norris è assolutamente evidente come Lando abbia beneficiato di un miglioramento delle condizioni della pista per ottenere la terza pole position consecutiva.

Il leader del campionato riesce, infatti, a mantenere velocità più alte a centro curva in ogni singolo passaggio del primo e del secondo settore (cerchi arancioni in sovraimpressione), facendo una grande differenza anche nella zona del Palazzo Venetian - curve 10 e 11 - che si affrontano parzializzando appena l'input sull'acceleratore.

Ad Oscar non è bastata un'ottima chicane finale (cerchio bianco in sovraimpressione), la migliore dell'intera griglia, per contrastare il compagno.

Dal punto di vista dell'australiano, considerando anche le sue parole post-qualifica, il Mondiale si allontana sempre di più. Eppure, domani potrebbe succedere di tutto.

Una gara tutta da scoprire

Dei guasti ai tombini prima ed un meteo variabile poi hanno condizionato le sessioni di prove libere, impedendo alle squadre di raccogliere i consueti dati sulle simulazioni gara.

Ciò significa che la competitività di ciascuna monoposto, così come la gestione delle gomme e dell'eventuale graining (fenomeno causato dallo scivolamento degli pneumatici sull'asfalto per via dele basse temperature), è completamente ignota.

Insomma, alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, gli interrogativi sono molteplici. Riuscirà Verstappen a contendere la vittoria a Norris? Riuscirà Sainz a regalare un altro sogno, il secondo podio stagionale - dopo quello di Baku - alla Williams? Dove arriverà Piastri partendo dalla quinta casella in griglia? Non ci resta che attendere le 5 italiane di domani per scoprirlo.


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