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28/11/2025 16:00:00

Ferrari, Leclerc sbigottito in radio: «Sto per schiantare la macchina»


News di Alessio Ciancola

Con il GP di Las Vegas, andato in scena la scorsa settimana, per la Formula 1 è iniziato il trittico di gare che andrà a sancire il finale della stagione 2025. Un periodo in cui, come sempre accade, è scattato per team e piloti il periodo dei bilanci relativi al campionato che si appresta a terminare. Un periodo in cui questi giudizi sono chiesti da diversi media in modo particolare ai piloti ormai tagliati fuori da traguardi mondiali che, proprio in virtù di questo, vedono gli ultimi round del campionato come una chance per poter fare bene e portare a casa qualche soddisfazione che gli è stata preclusa nelle gare trascorse. Tra loro, di fatto, c'è anche Charles Leclerc, che alla vigilia del GP del Qatar si è detto speranzoso di poter concludere l’annata con un risultato positivo, facendo eco al team principal Frédéric Vasseur, utile magari per dimenticare una annata difficile (specie dopo i proclami di inizio anno) e gettare le basi per un positivo inverno con cui costruire un buon mondiale 2026, caratterizzato da nuove regole, verso cui il monegasco ha comunque dimostrato grande interesse.

Parla Leclerc

Delle soddisfazioni che il pilota del Principato spera di poter cogliere già a Losail (che sulla carta, ma anche vedendo lo storico delle passate tre edizioni disputate alle porte di Doha, non appare favorevole al Cavallino e alle caratteristiche della zoppicante SF-25), dove ci sarà a doppia sosta obbligatoria per tutti i piloti, in attesa di gettarsi a capofitto nel 2026, verso cui per obbligo o convinzione spera di poter fare meglio di quanto sta accadendo nel 2025. “Credo che l’effetto di questo provvedimento sarà una strategia simile per tutti, ci sarà meno spazio per pensare a qualcosa di alternativo. Dobbiamo tener presente che forare uno pneumatico su una pista come questa può essere pericoloso, quindi, capisco la decisione. Sono necessarie regole chiare. Quest'anno abbiamo sacrificato una parte di stagione per concentrarci sul 2026. Ci sono elementi che mi dicono che stiamo lavorando nella giusta direzione. Probabilmente tutti hanno questa sensazione: dovremo attendere il prossimo anno per avere risposte. Mi piace la sfida di pensare in modo  diverso. Dopo i test al simulatore ci siamo posti domande, pensando a come affrontare i problemi che avremo con la vettura del prossimo anno. È stato interessante, si basa molto sulle nostre sensazioni. Tutto ha richiesto un processo di riflessione molto interessante. Per quanto riguarda il piacere di guida, voglio aspettare di scendere in pista con la macchina reale, non posso basarmi solo sul simulatore".

Tanti problemi

Un weekend che però, malgrado le buone parole del media day, non sembra essere iniziato nel migliore dei modi. Sul tracciato qatariota, infatti, la SF-25 ha palesato grossi problemi sia di bilanciamento che legati alle sensazioni percepite dai piloti a causa di alcune noie al servosterzo della vettura. Sensazioni negative che, nel corso delle FP1, hanno portato Charles Leclerc ad aprirsi con il suo ingegnere di pista, Bryan Bozzi, per esternare la sua "paura" di essere sempre sul punto di commettere un errore e schiantare la sua monoposto. "Potete scordarvi le gomme morbide. Sto per schiantare la macchina, quindi non voglio correre questo rischio".

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Foto copertina www.ferrari.com