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04/12/2025 07:30:00

Ferrari, Hamilton passa all'attacco: «La negatività dei media impatta sul team»


News di Alessio Ciancola

Iniziare una stagione con obiettivi iridati e concluderla, dopo 24 gare, con un quarto posto in classifica costruttori e, con tutta probabilità, nessun successo non può che causare grande delusione e amarezza. Questo è ciò che è accaduto alla Ferrari in una stagione che sta per essere mandata in archivio come una delle annate peggiori della storia recente del Cavallino.

Malgrado le premesse, poco o nulla ha funzionato come avrebbe dovuto: dall’auto alla gestione, dagli sviluppi alle strategie. E, nel parlare delle cose che non hanno funzionato come desiderato in questa deludente annata, la scorsa estate il team principal Fred Vasseur aveva individuato in alcuni media italiani una delle cause della debacle del Cavallino.

Accuse... discutibili

Il manager francese accusò la stampa di essere colpevole “di buttar mer*a sulla squadra”, specie nell’esercizio di “dare in pasto al pubblico” i nomi di alcuni membri del team che si sono trovati a leggere di essere sul punto di essere rimpiazzati.

Un lavoro normale per la stampa, parte integrante del gioco nella realtà della Scuderia, che secondo il manager di Draveil non avrebbe creato un ambiente ottimale in Ferrari. Da qui l’affondo di Vasseur, che spiegò come “con questo tipo di giornalisti attorno non si può vincere un mondiale”. Uno scaricabarile in piena regola, utile a cercare all’esterno del team le cause di un flop che invece appare come problema strutturale interno e fallimento gestionale del progetto 2025.

Hamilton in coro

Accuse poco sensate, specie in un’annata in cui un mea culpa necessario sarebbe stata l’unica mossa logica. Il team italiano, invece, tramite il suo team principal ha cercato scuse a una sequela senza fine di fallimenti inanellati durante la stagione. Considerazioni riprese anche da Lewis Hamilton a margine del recente GP del Qatar.

Il sette volte campione del mondo, tornando sul tema, ha concordato con quanto detto dal suo boss, sostenendo che tutta questa presunta negatività (o oggettività) dei media abbia conseguenze pesanti sull’intera squadra. “Penso che sia duro per tutti i meccanici, ingegneri e i ragazzi in fabbrica. Loro danno il massimo. C’è una negatività costante da parte dei media che li colpisce. Tornano a casa dalla moglie e la moglie osserva: ‘Hanno detto questo sui tuoi colleghi’ e sono sicuro che per loro così è dura. E anche con i figli. C’è un effetto enorme su tante persone”.

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Foto copertina www.ferrari.com