Ferrari, Leclerc: «Il nostro momento arriverà. Ci credo. Ma ora troviamo risposte»
01/12/2025 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Il mood con cui la Ferrari era arrivata in Qatar lasciava ben sperare. Stando alle parole della vigilia, infatti, la Scuderia non era pronta per tirare giù le somme del mondiale 2025 ma, al contrario, era determinata — per orgoglio e per trovare la motivazione necessaria ad affrontare il finale di annata — a cogliere ogni possibile chance per portare a casa un buon risultato e qualche soddisfazione a chiusura di un 2025 nero. Per capire questa voglia era bastato ascoltare le parole del team principal Fréd Vasseur dopo il GP di Las Vegas e quelle di Charles Leclerc nel giovedì di Losail, quando aveva espresso la speranza di poter concludere il campionato con un risultato positivo utile a mettere in archivio le tante difficoltà vissute e a dare morale al team in vista del 2026. Ma, malgrado tutto, si è subito capito come sul tracciato alle porte di Doha (sfavorevole alle caratteristiche della SF-25) per la Rossa si sarebbe profilato un weekend da incubo.

Difficoltà a non finire

La tre giorni qatariota del Cavallino è iniziata nel modo sbagliato sin dalle FP1, in cui la SF-25 ha accusato grossi problemi di bilanciamento, tali da fornire a Hamilton e Leclerc pessime sensazioni: una monoposto nervosa, difficile e sempre sul punto di portarli a commettere errori. Insomma, una vettura da dover domare più che guidare. Sensazioni che, malgrado il lavoro svolto sulla SF-25, i tecnici non sono riusciti — pur intervenendo più volte sul set-up — a eliminare, visto che dalla qualifica Sprint fino alla gara vera e propria la Rossa è rimasta instabile, nervosa e complicata. Oltre che lenta e assai distaccata dai rivali: al traguardo, dopo 57 giri, Charles Leclerc è transitato in ottava posizione (a circa 1 minuto da Verstappen) e Lewis Hamilton in dodicesima piazza. Un risultato che rispecchia una gara negativa e complessa, con tratti da calvario, per il team di Maranello e per i piloti, troppo spesso passeggeri di una vettura non all’altezza dei rivali e del nome del team.

Leclerc, amore senza fine

Una gara da dimenticare, che ha mostrato ancora una volta le dimensioni del fallimento di una stagione iniziata con grossi proclami, e che a margine del GP del Qatar è stata commentata da Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1. Il monegasco, dopo aver espresso la sua delusione per la difficile annata e ricordato la decisione del team di sacrificare il 2025 per lavorare al meglio in ottica 2026, ha ammesso chiaramente di non aver compreso i motivi del disastroso weekend qatariota, mostrando però ancora molto attaccamento alla causa ferrarista, con la speranza — mai nascosta — di poter vincere con la Rossa. Prima o poi. "È difficile capire perché siamo stati così indietro qui – ha ammesso il monegasco – ma dobbiamo trovare delle risposte. Mi dispiace, anche perché abbiamo sempre tanto sostegno. Mi ripeto, ma spero che il nostro momento arriverà. Ci credo".

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Foto copertina www.ferrari.com

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