E' una richiesta ufficiale di Niki Lauda e la FIA ha già preso in considerazione l'idea. Dalla prossima stagione potrebbe non scattare automaticamente l'inchiesta in caso di contatto tra due monoposto, lasciando quindi ai piloti maggiore libertà per le manovre di sorpasso.
L'investigazione dei commissari sarà avviata solo nel caso di una protesta ufficiale da parte di una delle scuderie o in caso di errori troppo evidenti.
Lauda sostiene da tempo che la sovra-regolamentazione sta lentamente uccidendo lo spettacolo della Formula1
"Ho parlato con Bernie, ed ho parlato con Charlie (Whiting) anche in Austria. Quello che non mi piace è quando guardo una gara come a Montreal, Nico e Lewis sono vicini alla prima curva e poi si dice in televisione che sono sotto inchiesta. Sono andato da Charlie e Bernie e ho detto che dobbiamo ritornare al passato, come quando Piquet ha colpito l'altro ragazzo a Hockenheim. Ve lo ricordate questo? Dovremmo lasciare ai piloti la scelta. Non interferire in tutto questo."
"Onestamente, è ridicolo" ha continuato Lauda.
"Il pubblico ci lascia perché non siamo più piloti. Anche l'incidente di Perez e Massa, è stato un normale incidente di gara, e grazie a Dio non è successo niente, e mi fermerei a questo. Quando ho visto di nuovo un'altra inchiesta (l'incidente Sebastian Vettel / Esteban Gutierrez) ho pensato che era tutto sbagliato. E deve essere fermato. Se dopo la gara qualcuno vuole protestare ... bene può farlo. Costa un sacco di soldi, un sacco di avvocati e un sacco di stronzate. Quindi questo non accadrà. Lascerei che questi piloti siano liberi di correre. C'è troppo controllo di tutto."