Il verdetto del sabato ormai è quasi sempre lo stesso: Nico Rosberg firma la sua decima pole in carriera e partirà in prima fila al fianco di un ritrovato Sebastian Vettel. Continua la sfortuna, in modo particolarmente accanito, per Lewis Hamilton: dopo il guasto ai freni che la settimana scorsa ha condizionato il suo weekend, oggi la sua Mercedes si è fermata sin dal principio delle qualifiche con il retrotreno in fiamme per una presunta perdita di carburante (o di olio). Fatto sta che l’affidabilità Mercedes è carente soprattutto con l’inglese, che domani partirà dalla penultima posizione. Recuperare sull’Hungaroring, circuito tortuoso, quasi cittadino, non è affatto impresa semplice e ne sa qualcosa anche Kimi Raikkonen, vittima dell’ennesimo, clamoroso (e, consentitecelo, inammissibile) errore di valutazione del box Ferrari, che in Q1 non ha mandato in pista il finlandese nonostante fosse in zona a rischio. Infatti Jules Bianchi, con la Marussia, è stato autore di una gran prestazione e, scavalcando Raikkonen, è passato a suo scapito in Q2! Fernando Alonso, con la solita pazienza e il consueto mestiere, ha conquistato un’altra quinta posizione che vale non poco per la Ferrari. Lì davanti troviamo ancora una volta Valtteri Bottas, terzo dietro i due tedeschi in prima fila, seguito da Ricciardo (stavolta battuto da Vettel, almeno in qualifica). Domani lo start alle ore 14.