Non è facile comprendere chi è il responsabile dell'incidente che messo ko le due Ferrari e lo stesso Verstappen, proprio per questo ci sembrano poco lucide le dichiarazioni del giovane pilota Red Bull ed in particolare le sue considerazioni finali.
Anche se non si può oggettivamente attribuirgli piena colpa è anche vero che stranamente quando Verstappen vede rosso, le Ferrari finiscono sempre out. In definitiva si potrebbe anche pensare ad uno sfortunato incidente di gara, ma le dichiarazioni di Max ai microfoni di SKy Sport sono di tutt'altro che su questa linea:
"Sebastian alla partenza ha cominciato a stringermi sulla sinistra, io non potevo andarci perchè c’era Kimi. Credo che Vettel non lo abbia visto e io alla fine sono finito in un sandwich, ho cercato di frenare ma le gomme posteriore sono più larghe delle anteriori, loro hanno continuato a stringermi, mi hanno toccato e la gara è finita. Kimi l’ho visto e andava verso destra, Sebastian invece verso sinistra. Io volevo frenare ma non ti puoi spostare da quella situazione perchè le mie gomme anteriori erano ormai in mezzo alle loro gomme posteriori. Non capisco il punto di vista di Sebastian, lui lotta per il campionato, magari avrebbe perso una o due posizioni, ma quella del suo compagno sicuramente gli sarebbe stata restituita. Io, in ogni caso, stavo solo cercando di lottare per la vittoria. E’ un errore che gli costa tantissimo per il suo campionato, sono comunque contento che si siano ritirati tutti e che non sia successo solo a me. Incidente di gara? No, io sono stato un passeggero, sono stato vittima delle due Ferrari."
Quel "sono comunque contento che si siano ritirati tutti e che non sia successo solo a me" fa comprendere comunque che il pilota RedBull valuti di uguale importanza la sua potenziale vittoria in una gara e l'intera corsa mondiale del ferrarista. Se anche quindi in gara non si può ritenere completamente colpevole fuori dalla pista ha commesso un grave errore.