I numeri siano impietosi c’è poco da dire.
Guardando le classifiche, i punti a disposizione e il grafico dei risultati fino ad oggi, l’idea di un recupero della Ferrari sembra più un concetto di fede che di razionalità. Ed anche le quote degli operatori del settore, come scommesse24.net, in qualche modo confermano che a scommettere su Vettel e sulla Ferrari è ben più di un rischio.
Eppure i ragazzi della rossa non hanno mollato. Arrivano notizie di un lavoro incessante a Maranello, senza pause e weekend liberi, ed in Francia dovrebbe arrivare un primo importante aggiornamento per ridurre il gap con l’astronave Mercedes.
Ormai è noto che una delle più grandi difficoltà delle rosse è raccogliere dati il venerdì che le consentano al sabato di mettere la monoposto nella giusta finestra di funzionamento degli pneumatici, problema che viene principalmente da una cattiva corrispondenza tra le modifiche al simulatore ed i riscontri in pista. Ebbene sembra che almeno questo problema sia stato risolto e già in Francia la configurazione aerodinamica sarà allineata ai dati del simulatore e della galleria del vento permettendo di lavorare meglio al setup ottimale tra venerdì e sabato.
In arrivo anche una nuova ala anteriore, sempre con filosofia outwash ma in grado di generare un maggiore carico aerodinamico rendendo l’inserimento nelle curve lente più stabile e preciso senza sacrificare troppo la velocità di punta che comunque è già tra i punti di forza della Rossa grazie ad una Power Unit che neanche Mercedes riesce ad eguagliare.
E proprio la potenza Ferrari sarà sotto osservazione FIA nei prossimi Gp dopo le non troppo velate dichiarazioni di Hamilton e Wolff increduli fini ad essere sospettosi in merito al gap di potenza con la loro, al momento, invincibile monoposto