Pochi sorpassi in Ungheria, poche sorprese e poche emozioni e questo succede quando una monoposto 1 secondo più veloce di quella davanti non riesce a chiudere un sorpasso. Ma questo è l'Hungaroring e questa è la Formula1 in questi circuiti tortuosi.
L'unico sorpasso che conta è quello di Lewis Hamilton che nel giro 67 di 70 riesce a passare Verstappen, che era in testa alla gara dal primo giro, ed a vincere la gara. Sorpasso frutto di un'ottima intuizione della Mercedes che cambia strategia in corsa e riesce a dare a Lewis la possibilità di un sorpasso che in precedenza, a parità di gomme, aveva provato senza successo.
Le due Ferrari sono protagoniste della gara anonima già ampiamente annunciata, quasi doppiate dal duo Verstappen Hamilton negli ultimi giri e mai realmente in grado di dimostrare un ritmo di gara quantomeno decente, tante da subire il gap più pesante di tutta la stagione. Ma questo era un circuito che metteva in crisi il progetto SF90, si spera che dopo la sosta vedremo una situazione differente nelle gare di Spa e Monza. Alla fine è Vettel a prendere il podio superando Leclerc nel penultimo giro, anche lui grazie ad una strategia gomme differente.
Benissimo Sainz, che chiude in quinta posizione davanti anche alla seconda Red Bull quella di Gasly.
Splendida settima posizione di Kimi Raikkonen che porta ancora una volta l'Alfa Romeo Racing a punti.