Mentre ci sono ancora due gare da disputare quest'anno, i team di F1 stanno lavorando a tavoletta per garantire che i loro progetti per il nuovo regolamento 2022 avanzino più velocemente possibile.
Alcuni piloti, come Lando Norris e Carlos Sainz Jr, hanno già provato le nuove auto nei simulatori e hanno avuto un primo assaggio di quanto siano diverse, Hamilton ha dichiarato che vede pochi benefici nel farlo adesso.
Oltre a non voler distogliere l'attenzione sulla battaglia per il titolo in corso, sostiene che i guadagni prestazionali che la Mercedes sta trovando nella galleria del vento, comportano che ci sia poco da ottenere da una prima impressione al simulatore.
"Non ho guidato l'auto nel simulatore perché mi sono letteralmente concentrato solo sulla lotta al titolo. È stato un carico di lavoro abbastanza duro così com'è. Ma sono in costante contatto con la squadra. Anche dopo le nostre gare, parlo sempre del punto in cui si trova la nostra macchina in questo momento, di quali sono le cose che voglio sulla macchina del prossimo anno dei problemi che ho con il motore, etc... Ho costantemente queste conversazioni. Quando finisco le gare, le mie grandi riunioni di solito sono con Shov [Andrew Shovlin], generalmente alla fine della settimana, una volta che hanno raccolto tutti i dati. Poi, ho il mio incontro con Bono [Peter Bonnington], e poi uno con la squadra che sta lavorando sulla macchina del prossimo anno, solo per avere un aggiornamento su dove sono, se l'aerodinamica è spostata verso il posteriore o in avanti, quali problemi stanno anticipando, quali sfide stanno avendo e come prevedono che sarà guidare la macchina. Ma in questo momento, con i progressi che sta facendo nella galleria del vento, non ha senso guidare la macchina al simulatore perché è su una ripida curva di miglioramento".
Dichiarazioni che sono un po' in contrasto con quelle di Binotto che solo qualche giorno fa annunciava l'esordio del nuovo simulatore Ferrari sostentendo che sarà fondamentale già adesso per la preparazione delle vetture 2022, con meno test a disposzione e un regolamento completamente nuovo. Forse il punto in cui si trova la Ferrari è diverso da quello in cui si trova la Mercedes.
Articolo originale su autosport.com