Valtteri Bottas dirà addio alla Mercedes a fine stagione per far posto al giovane George Russell, proveniente dalla Williams. Il pilota finlandese lascerà a fine anno la scuderia anglo tedesca dopo cinque stagioni, 101 Gran Premi (compresi gli ultimi due restanti di quest'anno), 10 vittorie, 57 podi e 20 pole. Bottas si è raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Ovviamente il titolo era il mio obiettivo quando ho firmato per questo team ma le performance e la costanza di Lewis sono stati troppo per me. Ho trovato sulla mia strada forse il miglior pilota al mondo. Ma sono rilassato perché so di aver dato tutto. Voglio lasciare un buon ricordo, finire al top. Da campione del mondo costruttori, aiutando Lewis a rivincere tra i piloti. Con la speranza magari divincere ancora dei GP perché in F1 nessuno sa che cosa può succedere. Dunque sono super carico".
Il pilota finlandese si è soffermato anche sul rapporto con Hamilton: "Lewis è una persona deliziosa. Quando lavora è super concentrato. Può vincere ancora per un po’ di anni, non vedo smagliature nelle sue prestazioni".
Bottas ha dichiarato che farà di tutto per aiutare Hamilton a vincere il titolo, cercando di tenere dietro Verstappen: "Max per età ed esperienza è già un pilota completo e negli ultimi tempi è diventato anche più costante, commette meno errori e incidenti. Ma resta ovviamente battibile. La qualifica ad esempio è uno dei miei punti diforza ed è la mia più grande chance per stargli davanti. In gara le prestazioni di Mercedes e Red Bull si equivalgono, quindi se riesco a disputare buone qualifiche e a partire bene possiamo batterlo. L’obiettivo è sempre quello: fare doppietta".
Il futuro del pilota finlandese è in Alfa Romeo, dove prenderà il posto nel 2022, insieme al cinese Zhou, di Raikkonen e Giovinazzi: "Non ho cercato alternative ai GP, volevo continuare in F1, perché mi diverto ancora a correre qui. Alfa Romeoèun marchio storico. È stato bello per esempio ricevere in Messico, dopo la pole, la replica del casco di Fangio che ha vinto il titolo con l’Alfa nel 1951. Mi piacerebbe collaudare le vetture di serie, aiutare il marchio nello sviluppo. Non ho mai incontrato Zhou, ma sta facendo bene in F2. Lo aiuterò a crescere, ha tanto da imparare, ma può farlo in fretta se lavora duro".
Infine, Bottas indica le possibilità di vittoria di Hamilton e Mercedes nei mondiali piloti e costruttori: "Il nostro team sa come si vince. Diciamo più del 50 per cento".