È trascorso quasi un mese e mezzo dal tesissimo finale di stagione ad Abu Dhabi. Eppure, le modalità con cui è stato attribuito il titolo mondiale continuano a far discutere. Che questo sia dovuto al silenzio in cui si è immerso Lewis Hamilton dal giorno delle qualifiche è pressoché un dato di fatto. Essere completamente all’oscuro delle attività invernali del pilota di Stevenage è qualcosa a cui fan, media e addetti ai lavori non sono abituati.

Quale potrà essere, ad esempio, il suo stato d’animo al momento? “Penso sia annoiato” così esordisce David Coulthard, invitato a rilasciare un proprio parere al ‘Telegraph’. “Tutti gli staranno dicendo che è stato derubato, che è il campione del popolo e alla lunga è un qualcosa che stanca. Credo stia cercando di evitare di avere questo tipo di conversazioni”.

David Coulthard, ex pilota di F1

Parlando invece degli impegni riguardanti il futuro imminente, secondo l’ex pilota di F1 britannico non ci sarebbe nulla da temere: “La decisione più grande l’ha presa quando ha firmato il biennale con la Mercedes a metà della scorsa stagione. Quanto accaduto ad Abu Dhabi non cambia nulla. Certo, gli sarebbe piaciuto vincere ed è per questo che ha agito con una tale emotività. Lo avrebbero fatto tutti date le circostanze.”

“Credo però che sia stato Wolff a ricevere uno shock maggiore. Per Lewis non dev’essere stato così brutto come per Toto, la squadra e per i fan” ha aggiunto a concludere. “Credo che i piloti riescano a praticare un maggior distacco emotivo, una volta che il momento è passato. L'euforia del successo svanisce abbastanza rapidamente, e lo stesso discorso vale anche per la delusione della sconfitta”.