Sono ore difficili. Sono ovviamente terribili per chi le sta vivendo sul territorio ucraino, e sono difficili per tanti protagonisti che sebbene lontani sono comunque toccati dalle conseguenze dell'attacco della Russia all'Ucraina.

Tra questi sicuramente anche la scuderia americana Haas, fortemente finanziata dal title sponsor russo Uralkali e con uno dei due sedili attualmente occupato dal figlio del proprietario di questo title sponsor, Nikita Mazepin.

Già questa mattina la Haas aveva tolto tutti i riferimenti ad Uralkali, dalla livrea, dai box, dai camion e dal sito ufficiale. Il team principal Steiner sebbene abbia difeso giustamente il suo pilota dicendo che "è solo un ragazzo che non ha colpe", ha anche dovuto ammettere che le sorti di Nikita in Haas sono in bilico.

Nel frattempo lo stesso Nikita, attraverso i suoi canali social ha voluto mandare un messaggio:

"Ai miei fan e followers - è un momento difficile e non ho il controllo su molte delle cose che vengono dette e fatte. Sto scegliendo di concentrarmi su ciò che posso controllare lavorando duramente e facendo del mio meglio per il mio Team Haas F1. I miei più profondi ringraziamenti per la vostra comprensione e sostegno."

To my fans and followers - it's a difficult time and I am not in control over a lot of what is being said and done. I'm choosing to focus on what I CAN control by working hard and doing my best for my @HaasF1Team . My deepest thanks for your understanding and support. 🙏

— Nikita Mazepin (@nikita_mazepin) February 25, 2022