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26/02/2022 10:00:00

Test Barcellona recap - Una Ferrari lenta in rettilineo non ferma Leclerc, il più rapido su Medie


News di Marco Sassara

Ieri si è conclusa la prima sessione di test invernali della Formula1 in vista della stagione 2022. Tre giorni in cui abbiamo visto tecnici e piloti prendere confidenza con le nuove vetture. Le modifiche introdottte quest'anno hanno portato i team a fare i conti con tante novità: il ritorno dell'effetto suolo potrebbe aver trascinato con se un problema che pare tutti abbiano un po' sottovalutato, il fenomeno del porpoising (leggi qui), senza tralasciare il fatto che avendo in dotazione dei pneumatici montati per la prima volta su cerchi da 18'' era importantissimo cercare di effettuare quanti più giri possibili per cercare di aumentarne la comprensione.

In questo senso possiamo dire che la maggior parte dei team ha girato maggiormente calzando le coperture di 'fascia media' messe a sdisposizione dalla casa della P Lunga, ovvero C2, C3 e C4. Solo alcuni si sono spinti fino all'uso della morbidissima C5 o sono ricorsi alla più dura C1. Di seguito il recap complessivo dei giri più veloci messi a segno dai piloti e mescole utilizate.

I migliori tempi effettuati dai piloti e tipologia di mescola utilizzata (foto: Twitter, Pirelli)

Leclerc, su Ferrari, è stato il pilota più veloce con le C3. Nessuno è riuscito a scendere sotto l'1'19''689 con quella gomma. Perez e Norris sono andati poco più di un decimo più veloci ricorrendo alla più morbida C4, mentre le Mercedes sono state circa mezzo secondo più rapide grazie all'uso della morbidissima C5. Hamilton ha fissato il limite in 1'19''138.

A seguire il commento riservato dal direttore di Pirelli Motorsport, Mario Isola, al termine della sessione: "Possiamo essere contenti di come sono andati i tre giorni di test, dove abbiamo assistito al debutto dei nostri pneumatici da 18 pollici su queste nuove monoposto. Fino ad ora avevamo effettuato dei giri ricorrendo esclusivamente all'utilizzo di mule-car. I team e i piloti si sono concentrati sull'acquisizione di confidenza con i nuovi modelli e sulla ricerca del miglior assetto possibile. Troppo presto per parlare del divario di prestazioni tra la mescola o i livelli di degrado. Questo spiega perché le mescole C2 e C3 a metà gamma, che vengono utilizzate più spesso qui a Montmelo, sono state ule più utilizzate durante il test. Fare il giro più veloce ovviamente non era l'obiettivo principale, ma abbiamo comunque visto dei tempi molto interessanti; a circa un secondo dal giro di gara più veloce del Gran Premio di Spagna dello scorso anno."

Classifica giri percorsi dai team

1. Ferrari - 439 giri

2. Mercedes - 393 giri

3. McLaren - 367 giri

4. Red Bull - 358 giri

5. Williams - 347 giri

6. AlphaTauri - 308 giri

7. Aston Martin - 296 giri

8. Alpine - 264 giri

9. Alfa Romeo - 175 giri

10. Haas - 160 giri

La Scuderia Ferrari è stata la squadra più attiva. L'unica a superare le 400 tornate (un totale di 2'052 km complessivi). Le meno presenti in pista sono state Alfa Romeo e Haas, alle prese con dei problemi al fondo durante la prima giornata e ieri con l'affidabilità. Affidabilità che ha inficiato anche sul lavoro di Alpine e Aston Martin. Non a caso sono i 4 team ad aver completato meno tornate. La casa di Stoccarda tornerà poi a mostrare la sua forza in qualità di motorista. Fornire 4 squadre si è rivelato utile affinché il conteggio delle tornate effettuate salisse ben sopra quota mille, arrivando quasi a doppiare i giri completati dalla Ferrari. Di seguito il dettaglio.

Classifica giri percorsi motoristi

1. Mercedes - 1403 giri (Mercedes, McLaren, Williams, Aston Martin)

2. Ferrari - 774 giri (Ferrari, Haas, Alfa Romeo)

3. Red Bull Powertrains (Honda) - 666 giri (Red Bull, AlphaTauri)

4. Renault - 264 giri (Alpine)

Concludiamo riportando i dati rilevati alla speed trap (foto: Twitter, Formula1). Mercedes la più veloce con Russell. Ferrari la vettura più lenta. La velocità massima ovviamente non è tutto. In Formula1 godere di una vettura ben bilanciata può permettere di fare la differenza nelle curve e la Rossa, nonostante dei valori così bassi, ha comunque fatto una bella impressione in tal senso in queste prime giornate. 

Anche se queste riportate in foto sono soltanto le velocità di punta rilevate nel corso della terza giornata di test, si è scelto di postare queste perché si crede rapprisentino meglio la direzione di lavoro intrapresa dalla squadra dopo varie prove condotte in pista nelle giornate precedenti. Ovviamente il quadro complessivo dipende molto anche dall'assetto utilizzato e dalle prove condotte. La situazione potrebbe rapidamente cambiare a seconda della situazione e da quelle che saranno le future sfide che i prossimi tracciati presenteranno alle squadre nel corso del mondiale.

Foto: twitter, Ferrari