Ferrari, Mekies soddisfatto del lavoro svolto dalla squadra: Ci aspetta una dura battaglia
25/02/2022 20:10:00 Tempo di lettura: 5 minuti

L'ultima giornata di test a Barcellona ha visto Leclerc e Sainz alternarsi alla guida della Ferrari F1-75. Il monegasco ha guidato al mattino in condizioni d'asciutto. Charles ha fatto uso delle mescole C2 e C3 per portare avanti il lavoro di valutare il comportamento della vettura con diverse regolazioni d'assetto. Nelle quattro ore del mattino, interrotte per ben cinque volte dalla bandiera rossa a causa dei problemi tecnici riportate sull'Alpine di Alonso, sull'AlphaTauri di Gasly, sull'Aston Martin di Vettel e due volte sull'Alfa Romeo di Zhou, il monegasco è riuscito a percorrere 44 giri pari a 206 chilometri. Nei tre giorni di test Leclerc ha dunque completato un totale di 203 giri (949 km).

Dopo la pausa pranzo il circuito è stato irrigato per valutare il comportamento delle monoposto con le mescole da bagnato. A scendere in pista in queste condizioni è stato Sainz che ha avuto modo di girare sia con le Full Wet, le Intermedie che con le slick (C2, C3 e C4). Oggi lo spagnolo ha totalizzato 92 giri pari a 430 chilometri. Un bottino che ha portato il totale dei tre giorni a 236 tornate (1103 km).

Primi obiettivi centrati

Queste le considerazioni fatte dal racing director Laurent Mekies al termine della sessione: "Nel complesso abbiamo avuto tre giornate solide. Siamo riusciti a completare molti giri. Abbiamo portato a termine il nostro programma praticamente per intero. Ne siamo soddisfatti. A Barcellona ci siamo focalizzati su tre elementi chiave: innanzitutto avremmo dovuto percorrere un gran numero di giri per mettere alla prova l’affidabilità della F1-75; mappare diversi parametri della vettura, dalla performance aerodinamica a quella con le varie mescole di gomme fino alla dinamica veicolo. Abbiamo una lunga lista di elementi da analizzare e in questi giorni ne abbiamo verificati un buon numero. Ultimo, ma non per questo meno importante, è stato fondamentale mettere i nostri piloti in condizione di girare abbastanza da permettere loro di familiarizzare con una vettura completamente nuova, che richiede uno stile di guida diverso e un approccio differente alle varie condizioni di gara."

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, Test Barcellona 2022 (foto: Ferrari)

I piloti si sono divisi perfettamente il carico di lavoro

"Siamo riusciti di giungere a questo obiettivo sia con Charles che con Carlos. Abbiamo diviso equamente il carico di lavoro nell’arco dei tre giorni. Questo test è stato anche molto utile per la squadra corse che ha potuto riprendere contatto con la pista. Per i ragazzi si è trattato di un riscaldamento necessario in vista di una stagione dal momento che si prospetta lunga e intensa" ha proseguito il tecnico francese. "Si sono potuti allenare con i pit stop e i vari reparti del team hanno ripreso a interagire tra loro e insieme ai piloti."

Aspettative? Battaglia più serrata rispetto al passato

"La lista degli elementi da provare è ancora molto lunga e ci aspettiamo che la battaglia in pista sarà molto serrata rispetto agli scorsi anni" ha chiosato Mekies"Intanto dobbiamo ringraziare tutti coloro che negli scorsi mesi hanno lavorato in fabbrica e hanno dato il massimo per farci arrivare in pista ben preparati. È solo la prima tappa di un lungo anno nel quale vogliamo spingere al massimo e tutti uniti."

Carlos Sainz, Ferrari F1-75, Test Barcellona 2022 (foto: Ferrari)

La scuderia tornerà ora a Maranello per valutare la grande mole di dati acquisiti e si preparerà a sostenere il secondo e ultimo test pre-stagionale sul circuito di Sakhir, dal 10 al 12 marzo. Sostenuto anche questo ultimo impegno poi sopraggiungerà il momento di prepararsi in vista del mondiale. Stagione che inizierà il weekend successivo sempre sul circuito del Bahrain.

Foto: Ferrari


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