La prima sessione di test a Barcellona ha mostrato una Ferrari molto solida e affidabile. Per esaminare appieno le performance c’è bisogno di tempo, di attendere almeno l’inizio della stagione, ma anche su questo piano la F1-75 sembra essere messa piuttosto bene.
Tolte le noie derivanti dal porpoising, fenomeno che ha colpito la Rossa specialmente il secondo giorno e che comunque sarebbe derivato da una particolare scelta d’assetto e condizioni della pista, la nuova nata di Maranello si è comportata discretamente. A tal punto da esser stata inserita da Helmut Marko in una possibile lotta a tre per il prossimo campionato (leggi qui). Il consigliere Red Bull vede ancora la casa austriaca e la Mercedes davanti, ma il Cavallino anche se dietro, non dovrebbe essere poi molto distante.
Pronostici lusinghieri ai quali però Mattia Binotto sembra non esser intenzionato ancora a dare ascolto. Secondo il tecnico e manager italiano infatti, i top team sarebbero ancora piuttosto distanti: “Ho sentito che i nostri rivali porteranno grandi aggiornamenti e upgrade alla prossima sessione di test e sono dunque abbastanza sicuro che quando arriveremo in Bahrain saranno due o tre mesi davanti a noi in termini di sviluppo” ha affermato in un’intervista concessa a ‘Sky Sport’ al termine dei test.
"Ad oggi è molto difficile giudicare le prestazioni delle varie squadre. Per noi era importante raccogliere dati e credo di poterci ritenere soddisfatti almeno sotto questo aspetto”. Ricordiamo che la Ferrari è stata la squadra che ha totalizzato il più alto numero di giri nel corso delle prime tre giornate (qui il recap). “La nostra macchina si sta comportando bene o comunque senza particolari problemi. Finora abbiamo fatto tutto nel modo giusto.”
“Sarà abbastanza? Non dobbiamo dimenticare che nelle ultime gare dello scorso anno ci trovavamo ad un secondo dai migliori” ha ricordato Binotto prima di concludere. “Per noi sarebbe già molto positivo tornare ad essere competitivi, ma ad oggi è presto per fare qualsiasi tipo di considerazione”.
Le ultime frasi sono sicuramente molto più rassicuranti rispetto all’esordio avuto ai microfoni di ‘Sky Sport’. La Formula1 si trova ancora in una fase preliminare, di studio ed è ovvio che nessuno voglia mostrare le proprie carte, nemmeno a parole. Quindi che dire… Quella usata al momento da Binotto sarà tattica o realtà? Nessuno lo sa con certezza. I rivali però guardano alla Rossa con timore e questo, a prescindere dalle tante parole e dichiarazioni di rito, è già di per sé un bel segnale.
Foto: Ferrari