I test sono solo test. No, non prendiamoci in giro. Che non si possa comprendere l’esatto potenziale delle vetture semplicemente guardando i tempi questo è certo, ma ci sono altre informazioni che è possibile carpire dall’attività in pista, soprattutto per chi a Barcellona era presente.
Anche se in questi giorni team e piloti non vanno ad esprimere il loro esatto potenziale, osservando l’attività in pista è possibile capire, già dal comportamento delle vetture in uscita da determinate curve, quella che sarà la vettura a godere di un pacchetto migliore.
Barcellona ad esempio, è un tracciato piuttosto particolare, perché oltre a godere di un lunghissimo rettilineo presenta una grande varietà di curve: veloci nel primo settore ad esempio e molto lente nel terzo. Dunque, il poter assistere dal vivo all’azione in pista, ha permesso a esponenti come Helmut Marko di riuscire a farsi una prima importante idea sulle potenzialità della Red Bull e dei rivali.
“Siamo soddisfatti” ha riferito l’ex pilota austriaco a ‘F1-Insider’. “Abbiamo girato con più carburante rispetto alla maggior parte dei nostri avversari. Di questo ne sono sicuro” ha chiosato prima di fare la sua previsione su quelli che saranno i valori in campo nel 2022. “Penso che sarà ancora una lotta alla pari con Mercedes. Ferrari sarà però appena dietro stavolta”.
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari, Test Barcellona 2022 (foto: Twitter, Ferrari)
Nessun riferimento alla McLaren che, come già affermato nei giorni scorsi da Marko, potrebbe aver girato con pochissimo carico giusto per accaparrarsi qualche sponsor. A differenza del consulente Red Bull, crediamo che sia ancora presto per poter dire qualsiasi cosa. Che la Ferrari sia comunque stata inserita, anche se non ancora del tutto, in quella che potrebbe essere una possibile lotta a tre per il titolo è comunque già un buon punto di partenza.
In Bahrain assisteremo senz’altro ad unulteriore step, con i team che saranno più propensi a rivelare man mano il loro effettivo livello prestazionale in vista della prima gara dell’anno.
Foto: Red Bull