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Nel corso del suo consueto editoriale per Formule1.nl (qui il passaggio su Verstappen-Leclerc), Jacques Villeneuve ha analizzato anche il complicatissimo momento che sta attraversando la Mercedes, soffermandosi in modo particolare sulla situazione di Lewis Hamilton. Di seguito il focus.
Ecco l'analisi del canadese sulla situazione in casa Mercedes:
"Alla Mercedes, ora devono imparare a perdere. Per anni hanno distrutto tutti. Se qualcuno si avvicinava, apriva il motore un altro po'. Questo vantaggio non c'è più quest'anno. George Russell sta dando il suo contibuto nel ruolo di sfavorito. Lo ha imparato alla Williams. Mentre Hamilton è sempre stato in grado di lottare per qualcosa. "Come verrà gestito internamente?", mi chiedevo qualche tempo fa. Abbiamo visto a Imola che Toto Wolff riesce a malapena a controllarsi. Il suo messaggio radio dopo la gara era eloquente. Un cattivo risultato di Russell non causa critiche, ma di Hamilton sì.
Questo è il rischio di avere una tale megastar nella tua squadra. Hamilton non era nel ritmo fin dall'inizio questo fine settimana. Inoltre non sembrava abbastanza aggressivo, come se non potesse combattere. Questa è il risultato di diversi fattori più una macchina cattiva. Non continuerà ad avere weekend così duri, batterà anche Russell. Ma il team principal Mercedes non è in una posizione facile ora. Sarà dalla parte della megastar, del recordman con fascino internazionale che ti paga un mega stipendio? O stai sviluppando l'auto per un talento promettente? Una stella così grande è bella quando vinci, fornisce molta visibilità. Ma se non si vince, il contraccolpo è molto più grande. Un campione non ha il diritto di essere non competitivo.
E Hamilton sarà ancora lì tra due o tre anni, finirà questa stagione? Non è dato sapere cosa stia pensando, potrebbe essere giù e depresso, riflettendo sul fatto che non può più vincere. Allora potrebbe arrivare alla conclusione che la vita è migliore senza correre. Abbiamo visto sorprese in passato: i campioni a volte possono semplicemente arrendersi".
Foto copertina Twitter Mercedes