Come vi abbiamo ampiamente raccontato, la giornata di ieri è stata contrassegnata dall'annuncio del ritiro di Sebastian Vettel. Al termine della stagione, dopo 15 anni, 53 vittorie e quattro titoli iridati, il tedesco appenderà il casco al chiodo lasciando vuoto un sedile all'Aston Martin. Chi prenderà il suo posto?
Lo scorso 26 maggio vi abbiamo riportato un'indiscrezione di Motorsport.com in cui si affermava che Mick Schumacher fosse tra i possibili sostituti di Sebastian Vettel all'Aston Martin. La nota testata, nel dettaglio, riferiva che il team di Silverstone fosse alla ricerca di un pilota con "un cognome di peso e preveniente dalla Germania, per incrementare le vendite di auto in Europa puntando in particolar modo sul mercato tedesco".
Ad oggi è ancora così, soprattutto dopo gli ottimi risultati ottenuti da Schumi Jr. Il giovane figlio d'arte, in scadenza di contratto con la Haas, sarebbe senza dubbio un colpo ad effetto per l'Aston Martin, con Vettel che potrebbe fare da sponsor per la buona riuscita dell'operazione. L'unico nodo è rappresentato dal legame tra Mick e la Ferrari. Lo scoglio, tuttavia, non sembrerebbe insuperabile.
Un'alternativa ovvia è Fernando Alonso. Già prima di assumere Vettel, il proprietario dell'Aston Martin, Lawrence Stroll, era interessato allo spagnolo, il quale ben si adatterebbe alle ambizioni di crescita del team di Silverstone. Un ostacolo è sicuramente la personalità molto forte, spesso anche un po' egocentrica, dell'asturiano. Poi ci saranno da valutare anche le mosse dell'Alpine, che potrebbe cercare di convincerlo a sposare ad oltranza il proprio progetto.
Altri nomi papabili sono quelli di Alex Albon, che ancora non è certo della sua conferma in Williams (tutt'altro), di Osca Piastri, scalpitante talento di Formula 2 legato all'Alpine, e di Daniel Ricciardo, il cui idillio con la McLaren sembrerebbe essere finito già da un pezzo. Intervenuto ieri in conferenza stampa, l'australiano ha già smentito le voci. Ma in F1 mai dire mai...
Molto in salita le strade che portano a Nyck De Vries, campione del mondo di Formula E, che ha già guidato Williams e Mercedes, e a Nico Hulkenberg. Quest'ultimo è già sotto contratto con l'Aston Martin, in qualità di pilota di riserva, ma è difficile che la scuderia britannica decida di riportarlo nella schiera dei titolari.
LE PAROLE CON CUI VETTEL HA ANNUNCIATO IL RITIRO