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28/08/2022 08:55:00

Sainz, Russell e Gasly sicuri: Verstappen dalla P15 alla vittoria è più che possibile. I motivi


News di Daniele Muscarella

Erano le FP2 quando il ”wow” di Leclerc via radio, in risposta alla comunicazione del distacco da Verstappen, accendeva il primo campanello d'allarme di un distacco inatteso, e mai così importante fino ad ora in questa stagione, anche considerando il valore percentuale che tiene conto della lunghezza del circuito. I 6 decimi su Sainz corrispondono a circa lo 0,8% in una stagione in cui la Ferrari non si è mai qualificata a più di 0,06% dalla Red Bull. In altre parole, il divario è oltre 10 volte superiore al normale. 

La Ferrari tra venerdì e sabato ha anche bocciato la nuova ala posteriore super scarica rimontando la versione vista a Silverstone, ma le cose non sono cambiate più di tanto. Cambiando ala ha rinunciato al vantaggio (piccolo) che aveva nei veloci primo e terzo settore per recuperare nel tratto misto, ma in questo modo ha sacrificato la velocità massima necessaria in gara per gestire attacchi e difesa. Sono circa 9 i km/h di differenza tra la Red Bull di Max e le Ferrari di Carlos e Charles, che hanno dovuto scegliere un assetto più carico non solo per ottimizzare le prestazioni sul giro secco, ma anche non bruciare troppo rapidamente le gomme in gara.


I motivi di un distacco così grande

Sono tanti i motivi che possono spiegare questo impressionante distacco e la più che probabile possibilità di una grande rimonta di Verstappen dalla P15 verso il podio o la vittoria:


Le dichiarazioni dei piloti

Il primo a pensare che domani Max possa puntare alla vittoria è proprio Carlos Sainz, che si è qualificato secondo rispetto a Verstappen ma partirà dalla pole in virtù della penalizzazione in griglia inflitta al pilota olandese per la sostituzione di motore e cambio oltre a quanto concesso dal regolamento.

"Soprattutto con il ritmo che ha Max", ha detto Sainz, "non appena c'è una safety car, o anche con il ritmo che ha, con 42 giri può rimontare e lo abbiamo visto fare prima".

Verstappen ha vinto l'ultima gara in Ungheria partendo dalla 10ª posizione in griglia, ed oggi partirà una posizione davanti al rivale per il titolo Charles Leclerc della Ferrari, anche lui nelle retrovie per una penalità per sostituzione del motore.

Anche lo stesso Verstappen è ottimista per un buon risultato.

"Con il ritmo che abbiamo in macchina voglio andare avanti e salire almeno sul podio", ha detto l'olandese.

Anche Leclerc, attualmente secondo in classifica con la Ferrari, si unisce al coro dei piloti impressionati dalle prestazioni di Verstappen: "0,7 secondi sono tanti. Questo fine settimana hanno trovato qualcosa di davvero impressionante. È un grande divario."

Russell, che partirà quinto, su una Mercedes ancora in grande difficoltà, ha dichiarato: "Probabilmente Max riuscirà a vincere la gara in modo piuttosto agevole. Penso che lui e la Red Bull siano molto più avanti di tutti".

Da notare anche la reazione di Hamilton quando via radio gli comunicano il distacco dal tempo di Verstappen: “1.8 secondi?”, come se volesse farselo ripetere pensando ad un errore nella comunicazione 

Ma il pilota più chiaro in tal senso è stato Pierre Gasly, che nelle interviste post qualifiche ha dichiarato:

"Quando ho visto quanto è veloce Max mi è venuto da pensare che dovrebbe essere penalizzato ogni gara e partire sempre da dietro, tanto vincerebbe comunque. Dovremmo avere la griglia rovesciata ogni weekend. Lui è incredibilmente veloce. Penso che Max vincerà la gara domani, sicuramente. È impressionante. È in una categoria a parte al momento. Non ne sarei affatto sorpreso”.

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