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28/08/2022 16:35:00

GP Belgio 2022 - Dominio assoluto Red Bull, vince un Verstappen straordinario


Gran Premio di Daniele Muscarella

Il Gran Premio del Belgio sarà probabilmente ricordato come la gara con la griglia di partenza più strana dell'era moderna. Ben 8 piloti con penalizzazioni in griglia, i due piloti in testa al mondiale costretti a partire dalla P14 e dalla P15. Quasi una "griglia invertita" quella proposta da Liberty Media e che doveva portare un'ulteriore forzata dose di spettacolo alle gare.

Le tante penalizzazioni hanno portato Sainz in pole position, nonostante un gap di 7 decimi dal miglior tempo di Verstappen, ma soprattutto hanno portato l'Alpine di Alonso in terza posizione, Hamilton e Russell in quarta e quinta posizione nonostante avessero il settimo e l'ottavo tempo. Ancora più sorprendente è il sesto posto occupato dalla Williams di Albon.

Rispetto alle condizioni di venerdì e sabato, oggi le temperature sono più elevate e nessuno sa realmente come si comporteranno le gomme. Le condizioni per assistere a una gara molto emozionante ci sono tutte.

Cronaca del Gran Premio del Belgio 2022

Al via parte bene Sainz che tiene la prima posizione, molto meno bene Perez che inizialmente perde 3 posizioni. Alla seconda curva c'è un contatto tra Hamilton ed Alonso (incolpevole) che favorisce nuovamente Perez che riesce a prendersi nuovamente il secondo posto. Costretto al ritiro Hamilton con problemi al motore in seguito al contatto. 

Partono bene anche Verstappen e Leclerc che dopo 1 giro sono già in ottava e nona posizione.

All'inizio del secondo giro Latifi va sulla ghiaia e si gira finendo sull'Alfa Romeo di Bottas causandone il ritiro. Safety car in pista, distacchi azzerati e l'attuale Campione del Mondo si trova già in ottava posizione ed ovviamente attaccato al gruppo di testa. 

Durante il regime di Safety Car Leclerc segnala un problema di fumo dalla gomma anteriore destra ed è costretto a rientrare ai box rientrando in pista in ultima posizione. La causa del fumo era una visiera a strappo tolta da qualche pilota davanti a lui e che era finita nelle prese d'aria dei freni.

Alla ripartenza Verstappen sfrutta il vantaggio della gomma soft e supera subito sia Albon che Ricciardo e guadagna la sesta posizione a soli 5 secondi da Sainz, attuale leader. Passa un solo giro e Max riesce a superare anche Vettel e Alonso, e adesso è quarto.

Più complicata la rimonta di Leclerc che rimane bloccato tanti giri in P16 dietro Gasly e Tsunoda.

Al giro 8 neanche Russell può arginare l'attacco di Verstappen che sale quindi in terza posizione recuperando anche nei confronti di Sainz che adesso è solo a 3.5 secondi e già in crisi con le gomme.

Anche Leclerc recupera qualche posizione e dopo aver superato Magnussen e Zhou si trova in P12 a 20 secondi da Sainz, che anticipa la sosta ed è il primo a rientrare ai box, per tornare in pista in P6.

Al giro 12 avviene quello che in tanti avevano previsto, Verstappen supera anche Perez e diventa momentaneamente leader della corsa.

Continua il recupero anche di Leclerc che dopo la sosta dei piloti davanti a lui si trova in quarta posizione.davanti alla Mercedes di Russell, ma con gomme molto più usate tanto da non potersi difendere dall'attacco del pilota inglese.

Al giro 16 va ai box anche Verstappen che rientra in pista alle spalle di Sainz con un distacco di soli 5 secondi. Passa solo 1 giro e Verstappen guadagna ufficialmente la prima posizione, superando agevolmente anche Sainz.

Si segnalano nel frattempo un bellissimo doppio sorpasso di Albon all'ultima chicane ai danni di Ocon e Ricciardo, che gli vale il nono posto, ma anche un bellissimo sorpasso di Schumacher su Latifi a Eau Rouge.

Al giro 19 inizia un intenso scambio di comunicazioni tra Leclerc ed il muretto per la scelta della strategia da adottare per la successiva sosta, con gli uomini del box che lasciano al pilota la possibilità di scegliere(sceglierà di allungare un po' lo stint e montare gomma gialla).

Con gomme che si degradano molto velocemente Sainz non riesce a tenere dietro Perez, che chiude agevolmente il sorpasso al giro 22, completando la momentanea doppietta Red Bull.

Al giro 26 la Ferrari richiama ai box sia Sainz che Leclerc per montare rispettivamente gomma bianca e gialla nuova. Rientrano in pista in quarta e settima posizione.

E' impressionante il ritmo delle Red Bull, mediamente 1 secondo più veloci di tutte le altre monoposto con qualsiasi mescola usata.

Dopo il turno delle seconde soste ai box, al giro 32, abbiamo le due Red Bull agevolmente in testa, poi Sainz, Russell e Leclerc.

Grandissima difficoltà per le Ferrari con la gestione delle gomme. Nella parte finale Sainz subisce una veloce rimonta anche da parte di Russell a parità di gomma, e Leclerc non è mai stato in grado di avvicinarsi alla Mercedes del pilota inglese anche con una mescola di vantaggio (media contro hard).

Alla fine Sainz riuscirà a tenere dietro Russell ma davvero per pochi centesimi.

Max Verstappen vince il GP del Belgio, con una facile rimonta dalla P14 in griglia, con un ritmo dominante e quasi di una categoria differente. Considerando le grandi difficoltà della Ferrari si può ipotizzare che la direttiva anti-porpoising TD39 abbia colpito in modo importante solo le macchine di Maranello chiudendo di fatto ogni speranza di riaccendere la lotta per il Titolo che a questo punto appare già in tasca a Max Verstappen ed alla Red Bull.

Ottima gara per Alpine che chiude in sesta e settima posizione, rispettivamente con Alonso e Ocon.

Chiudono la zona punti Vettel, Gasly e Albon

Aggiornamento: negli ultimi due giri la Ferrari ha richiamato ai box Leclerc per montare gomme rosse e tentare di prendere il punto extra del giro veloce. Ma non solo Leclerc non è riuscito ad ottenere il giro veloce, ma supera anche il limite di velocità in pitlane ed a causa di 5 secondi di penalità finisce alle spalle di Alonso in sesta posizione.