La scorsa settimana, poco dopo la conclusione del GP del Belgio, in Formula 1 non si faceva altro che parlare dell’incredibile ritmo mostrato da Verstappen durante il weekend e di come la Red Bull avesse fatto a trovare tutto quel vantaggio durante la sosta. Tra le ipotesi che circolavano, quella dell’introduzione di un telaio alleggerito sulla RB18. Un upgrade, subito smentito dal team principal Red Bull, Christian Horner e che aveva visto nascere all’interno della Ferrari una certa preoccupazione attorno al budget cap.
Secondo Mattia Binotto, qualsiasi team che avrebbe portato un simile aggiornamento a questo punto della stagione, avrebbe quasi sicuramente infranto le norme riguardanti il regolamento finanziario. Per questo (leggi qui la sua dichiarazione completa), il manager italiano aveva chiesto un maggior controllo da parte della Federazione, che sempre secondo il team principal potrebbe ritrovarsi un po’ in difficoltà con un ancora ristretto numero di persone dedito alla sorveglianza del lavoro dei team.
Durante il weekend olandese, invece, alcuni media sono riusciti a raggiungere Toto Wolff e una volta messo al corrente del fatto, il manager della Mercedes ha commentato: “Avevo già ascoltato le parole di Mattia. Non ho dubbi sul fatto che la FIA svolgerà i propri compiti in modo rigoroso controllando che tutti i team rispettino le norme sul limite di budget imposte dalla governance. Il regolamento finanziario è importante quanto quello sportivo e tecnico”, riporta 'GpFans.com'
“La sua violazione costituisce sicuramente un vantaggio e chi lo fa seve essere sanzionato. Ho fiducia nelle persone, nel sistema e nella governance - ha chiosato Wolff prima di concludere con un commento alquanto curioso - Ancora una volta, sto parlando di qualcosa non ci riguarda. Non siamo coinvolti in tutto ciò”.
La Mercedes, assieme alla Ferrari e alla Red Bull, è tra i team che sta apportando più aggiornamenti alla vettura 2022. Il team però si chiama fuori da questa diatriba, forse perché si vede escluso dalla lotta mondiale e con ciò da ogni tipo di discussione. Se così fosse, sarebbe un’idea piuttosto malsana. Per due ovvie ragioni: la prima è che il ritmo della W13 sta migliorando di weekend in weekend e ora, escluso il GP del Belgio, sembra in grado ormai di lottare con Red Bull e Ferrari; la seconda invece è piuttosto intuitiva, superare il limite di budget è una violazione del regolamento. Questo a prescindere dalla posizione che si ricopre in campionato, fosse anche l’ultima, è un comportamento che va fortemente represso.
Non sappiamo ora a cosa si riferisca precisamente Wolff, ma le questioni riguardanti il budget cap coinvolgono tutti, anche la Mercedes. La speranza è che il commento si riferisca alla lotta tra Ferrari e Red Bull. In quel caso avrebbe pienamente ragione, quella battaglia, per quest'anno non li riguarda.
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Foto: Mercedes